Molti hanno l’abitudine di acquistare il pesce di lunedì, ma sarebbe decisamente meglio smettere per un motivo preciso.
Mangiare pesce fa bene. C’è chi lo compra surgelato o congelato e chi invece predilige il fresco. Risulta fondamentale, però, capire cosa si acquista e imparare a valutare con attenzione i singoli prodotti per evitare di spendere soldi inutilmente e, soprattutto, per non prendere alimenti che sono ben lontani dall’essere realmente freschi.
Oltre a quelli che sono i periodi “rossi” che, quindi, segnano una lievitazione dei prezzi, ci sono tante variabili che possono fare la differenza e che è importante valutare. Anche la stessa tipologia di pesce ha un’alta incidenza sul costo finale, ma ci sono diversi dettagli da considerare in questo senso.
Poiché il pesce fresco non è confezionato, non basta semplicemente leggere l’etichetta per capirne di più. Di conseguenza, bisogna fare riferimento ad altri particolari – come il colore del prodotto finale, la sua composizione e la tenuta della pelle. Possono essere dettagli non gradevoli per chi compra, ma è necessario avere certezza di quello per cui si sta spendendo una certa cifra.
Ci sono giorni migliori di altri, tutto dipende infatti dall’andamento del mercato, sia per i prezzi che per la qualità e la disponibilità. Sappiamo che prima di Natale i costi salgono alle stelle, per poi scendere di parecchio nella stagione poco battuta. Sono logiche plausibili che vanno sempre considerate, ma il problema principale su cui concentrarsi è quello degli acquisti fatti di lunedì.
Il motivo è banale, eppure andrebbe preso in considerazione, soprattutto per chi si reca presso rivenditori che hanno pesce fresco e quindi non surgelato. Poiché durante il fine settimana la pesca, nella maggior parte dei casi, è vietata in tante zone e i mercati sono di fatto chiusi, vuol dire che quello che viene acquistato non è mai realmente fresco. Si tratta piuttosto di rimanenze dei giorni precedenti che sono state conservate in frigo e che vengono vendute.
Molti negozi scelgono, per questa ragione, di restare chiusi dopo il fine settimana per garantire esclusivamente pesce del giorno. C’è, però, anche chi il lunedì lavora ed è giusto che il consumatore abbia consapevolezza di quello che realmente va ad acquistare. Ovvero pesce che non è del giorno precedente.
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