Partecipare ad un reality come il Grande Fratello dovrebbe implicare l’aumento dei followers. Ecco il parere di un esperto.
L’era dei social media ha determinato la disperata corsa alla conquista dei fantomatici followers. In seguito alla diffusione repentina del digitale, di fatto, è nata una nuova categoria di lavoratori: gli influencer – personaggi pubblici che guadagnano migliaia di euro pubblicando semplicemente foto e sponsorizzazioni di prodotti più o meno conosciuti. Maggiore è l’affluenza sul profilo, maggiore sarà l’introito pattuito con l’azienda di riferimento. Ed ecco perché le trasmissioni televisive quali Uomini e Donne, Temptaion Island ed appunto Grande Fratello pullulano di giovani (e meno giovani) che tentano di farsi conoscere dal pubblico sovrano.
Tra coloro che hanno avuto più successo, cavalcando impunemente l’onda dei reality e diventando sfacciatamente benestanti, non possiamo non citare Giulia De Lellis. Una commessa di negozi di abbigliamento, approdata come corteggiatrice nel dating show condotto da Maria De Filippi e successivamente benedetta dall’accanimento mostratole da Alfonso Signorini durante la seconda edizione del Grande Fratello Vip.
Un boom mediatico che resiste tutt’oggi e che ha fatto lievitare gli immancabili seguaci, fino a superare la soglia del milione. Ora Giulia De Lellis non si perde una sola sfilata della Fashion Week e viene periodicamente invitata come ospite presso alcuni degli aventi più ambiti dello show business. Eppure, non tutti possono affermare di aver ottenuto il medesimo successo.
Grande Fratello e followers, qualcosa non torna
L’affluenza registrata sui profili Instagram dei partecipanti ad un reality dipende inevitabilmente dalla capacità di coinvolgimento del vip – o meglio, “aspirante vip” – in questione. Giulia De Lellis – con la sua spontaneità, gentilezza e simpatia – è riuscita a conquistare l’attenzione del pubblico. Al contrario, sembra che i concorrenti dell’attuale edizione del Grande Fratello non abbiano minimamente toccato la sensibilità degli utenti web.
Se ci trovassimo nell’Antica Roma, all’epoca delle arene gladiatorie, probabilmente l’imperatore mostrerebbe senza remore un bel pollice in giù (fatale tanto quanto la gogna mediatica). Amedeo Venza ha, di fatto, confermato di aver ricevuto diverse segnalazioni circa le statistiche associate all’aumento dei followers, confermando come i partecipanti dell’edizione corrente non abbiano incrementato particolarmente il numero di seguaci.
“Gli account di molti ex gieffini” non sono cresciuti “in maniera esponenziale” e “da qui dovrebbero capire quanto la gente li ha amati in questi mesi” – ha commentato il re del gossip. Un pensiero accompagnato da una sonora e beffarda risata. Alfonso Signorini dunque, nel tentativo di rispettare le linee guida di Pier Silvio Berlusconi, ha formato un cast piatto ed insipido, incapace di alimentate il tanto agognato hype.