Questi sono gli unici cibi che dovresti mangiare durante l’arco dell’estate: in pochissimi lo sanno ma ti aiuteranno a stare bene.
Durante l’estate, le nostre abitudini alimentari e le routine quotidiane subiscono notevoli cambiamenti. L’arrivo del caldo ci porta spesso a cercare soluzioni più semplici e veloci per nutrirci, riducendo allo stesso tempo l’attenzione che dedichiamo alla nostra idratazione. Con l’aumento delle temperature, tendiamo a optare per pasti più rapidi e meno impegnativi, talvolta trascurando l’importanza di mantenere il corpo adeguatamente idratato.
Uno degli alimenti più popolari durante l’estate è il gelato. Tuttavia, non tutti i gelati sono salutari. Si consiglia di prestare attenzione a diversi aspetti: se un gelato ci lascia molto assetati, potrebbe contenere elevate quantità di zuccheri e grassi. Inoltre, il colore del gelato può essere indicativo della sua qualità; un gelato artigianale ha colori più naturali e meno accesi. Se un gelato è molto brillante o ha colori intensi, è probabile che contenga coloranti artificiali. Un segnale specifico per riconoscere un gelato non artigianale, secondo Zamora, è l’uso della mela, che non dovrebbe essere verde se frullata.
La distinzione tra gelato artigianale e industriale non è solo terminologica, ma anche qualitativa. I gelati industriali spesso contengono additivi che ne migliorano l’aspetto e la conservazione, ma che possono ridurre i benefici nutrizionali.
Passando agli spuntini estivi, molti di noi amano portare panini in spiaggia o in piscina. Tuttavia, i tipici ripieni come frittata di patate, insalata di granchio o pollo impanato non sono sempre la scelta migliore per una dieta sana. Si suggerisce di optare per ingredienti più salutari, prestando particolare attenzione al tipo di pane. Il pane di segale con farina integrale è l’opzione ideale, anche se non sempre facilmente reperibile.
Per garantire un pasto estivo salutare, è importante considerare anche i tempi di digestione, specialmente se si prevede di fare il bagno subito dopo aver mangiato. Il tanto temuto “taglio della digestione” non è realmente un’interruzione del processo digestivo, ma piuttosto un rallentamento causato dal fatto che il sangue viene deviato verso i muscoli impegnati nel nuoto. Questo può portare a sintomi come nausea, vomito o vertigini.
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