Sapete chi è il vero proprietario de La Gioconda? In moltissimi se lo chiedono e finalmente c’è la risposta definitiva.
Una delle opere più celebri ospitate al Louvre, la Gioconda, è spesso diventata oggetto di meme e discussioni su internet, specialmente in relazione alla questione della restituzione dell’opera. Dopo la finale dei mondiali di calcio del 2006 tra Italia e Francia, si è diffuso il tormentone che chiedeva la restituzione del capolavoro di Leonardo da Vinci. Tuttavia, c’è un fondamento di verità o una logica reale dietro questa richiesta di restituzione?
Senza dubbio, la Gioconda rappresenta uno dei simboli più emblematici dell’arte italiana, incarnando l’identità e il patrimonio culturale del Bel Paese. Alcuni vedono la questione come una faccenda morale, specialmente considerando che recentemente la Francia ha avviato il processo di restituzione di opere trafugate dai nazisti. Tuttavia, è noto che Leonardo da Vinci donò personalmente il dipinto al re Francesco I di Francia nel XVI secolo. Negli ultimi tempi, un’associazione è nata con l’intento esplicito di reclamare il ritorno della Monnalisa in Italia.
La Gioconda, ecco chi è il proprietario
Sembra che non siano solo alcuni italiani a desiderare il rientro dell’opera di Leonardo. Dopo che il presidente Macron ha avviato il processo di restituzione di alcune opere, anche un’associazione, dal carattere piuttosto enigmatico, ha avanzato la richiesta ufficiale. Si tratta dell’associazione International Restitutions, che ha formalmente presentato una petizione al Louvre per riottenere la Gioconda. Ma su quale base è stata avanzata questa richiesta? Si sostiene che l’associazione sia composta da presunti eredi di Leonardo da Vinci.
Di questi eredi, tuttavia, sappiamo poco. Lo storico dell’arte Alessandro Vezzosi, fondatore del Museo ideale Leonardo da Vinci, ha rivelato al quotidiano Le Parisien che, dopo lunghe ricerche, sono stati individuati 14 discendenti di Leonardo sparsi per il mondo. Non è chiaro se alcuni di loro facciano parte di questa associazione.
Secondo Vezzosi, anche se fossero autentici discendenti, il massimo che potrebbero ottenere sarebbe una certa influenza sulla circolazione dell’immagine di Leonardo, ma non avrebbero alcun diritto legale sulla Gioconda. Essendo proprietà legittima della Francia da cinque secoli, non esiste alcuna possibilità reale che l’opera venga spostata. Nonostante ciò, l’associazione ha presentato la sua richiesta. Situata in un piccolo villaggio nel sud della Francia, la stessa associazione aveva già avanzato, senza successo, una richiesta per un’altra opera in passato. Attualmente, il Consiglio di Stato francese esaminerà anche questa nuova domanda.