Sapete che cosa faceva Gianni Morandi prima di diventare un cantante? Avrebbe potuto prendere un’altra strada: assurdo ma vero.
Gianni Morandi oggi è uno dei cantanti di maggior successo che il nostro paese ha visto nascere, crescere e far diventare ciò che è oggi: a più di 80 anni, infatti, riesce a reggere il palco molto più di suoi colleghi con oltre 50 anni in meno, ma questa è proprio la sua dote più importante, ossia il fatto che grazie al suo carisma, alla sua voce ancora perfetta nonostante il passare degli anni e ad un talento a dir poco straordinario è riuscito a scavalcare le generazioni, arrivando forte e chiaro come praticamente nessuno, se non i grandissimi come lui, ci sono riusciti.
Impossibile non aver sentito o cantato almeno una volta le varie Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, Si può dare di più, Scende la pioggia, In ginocchio da te, Uno su mille, Apri tutte le porte, Non son degno di te e tantissime altre che sarebbe praticamente impossibile ricordare tutte insieme. Per questo motivo il suo successo, anche con album recenti come Evviva, uscito solo un anno fa, non era così scontato in virtù del fatto che, spesso e volentieri, per questa tipologia di artisti avere un repertorio così forte è assolutamente deleterio, da una parte, per via del fatto che le nuove canzoni, nelle mente dei fan, anche se spesso non è così, non sono e non saranno mai all’altezza di quelle precedenti.
Gianni Morandi pugile? Il retroscena spiazza tutti
Se da una parte ormai tutti quanti sappiamo che cosa fa il cantante di Bologna, dall’altra parte in pochissimi conoscono che cosa faceva prima di diventare un cantante famosissimo ed un artista a dir poco straordinario che è amato da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Prima di diventarlo, infatti, ha “rischiato”, per così dire, di diventare…un pugile!
In pochissimi sanno che Gianni Morandi avrebbe potuto diventare un pugile che, per certi versi, è riuscito a vivere una, seppur brevissima, carriera sul ring. Il cantante, infatti, era stato notato da un talent scout che, per via delle sua mani giganti e delle sue braccia lunghissime, avrebbe potuto avere un enorme potenziale, quantomeno nella sua visione. Nella realtà dei fatti, però, la sua carriera da pugile, quindi da sportivo, è durata davvero pochissimo per un motivo molto semplice: il suo obiettivo di vita era fare solo e soltanto il cantante.