Il Milan continua a vincere e ad aumentare il vantaggio, ora quasi incolmabile, con le squadre che viaggiano dal quarto posto in giù
Il successo di misura ottenuto contro il Napoli in uno dei big match della 24/a giornata consente al Milan di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions League. Il gol di Theo Hernandez realizzato su assist al bacio di Rafael Leao rappresenta il miglior viatico possibile in vista dell’andata dei playoff di Europa League contro i francesi del Rennes.
La squadra di Pioli contro gli azzurri ha conquistato l’ottavo successo nelle ultime dieci giornate: un ruolino di marcia che senza il ritmo infernale imposto dall’Inter garantirebbe al Diavolo la possibilità di lottare per lo scudetto. Ma i risultati restano, così come l’eccellente stato di forma degli uomini più rappresentativi della rosa rossonera.
In tutto questo c’è già un mercato da impostare per la prossima stagione e decisioni importanti da prendere sia per ciò che riguarda il futuro di Stefano Pioli che per qualche giocatore un po’ avanti con gli anni. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Rai ha confermato la totale fiducia riposta nel tecnico emiliano dall’intero management di Via Aldo Rossi.
Milan, non c’è più posto per un big: addio a giugno e niente rinnovo di contratto
La sensazione è che tutto o quasi, come al solito, è legato ai risultati: se il Milan dovesse chiudere bene il campionato, magari soffiando la piazza d’onore alla Juventus, e arrivare in fondo all’Europa League, non si può affatto escludere la conferma di Pioli per la sesta stagione consecutiva.
Se il futuro dell’allenatore parmense è in bilico, appare deciso quello di un big della rosa milanista, un titolare inamovibile al quale però non sarà rinnovato il contratto. Stiamo parlando di Olivier Giroud, che a settembre scorso ha compiuto trentasette anni.
Tanti, troppi per il Milan che ha nello svecchiamento dell’organico l’obiettivo principale del prossimo mercato estivo. Il centravanti francese vice campione del mondo ha il contratto in scadenza a giugno prossimo e all’esito di attente valutazioni la dirigenza avrebbe deciso di non prolungarlo. Una scelta rischiosa, soprattutto alla luce dell’enorme contributo offerto da Giroud in questa come nelle stagioni precedenti e che scatenerà la reazione stizzita di buona parte della tifoseria.