Il retroscena davvero inaspettato di Francesca Fagnani su Enrico Mentana che nessuno avrebbe mai immaginato. Incredibile ma vero.
Francesca Fagnani è uno dei volti televisivi più discussi del momento, grazie al successo del suo programma “Belve” che è tornato su Rai2 con la nuova stagione che si è da poco conclusa.. Oltre a essere stata ospite di Mara Venier a “Domenica In”, la giornalista è oggetto di grande attenzione da parte dei media, che fanno a gara per intervistarla.
Nel 2001, Fagnani si trovava a New York e ha assistito al crollo delle Torri Gemelle, un evento che l’ha profondamente segnala e l’ha spinta a scegliere la carriera giornalistica, professione che non ha mai più abbandonato. Attualmente, sta lavorando a un libro-inchiesta sulla criminalità organizzata a Roma e nel Lazio, previsto per marzo, e ha già firmato un contratto per un secondo libro su un tema simile, come ha raccontato al settimanale “Oggi”.
Francesca Fagnani retroscena shock su Mentana
“Belve” è in onda dal 2018, inizialmente trasmesso sul Nove, prima di approdare in Rai, dapprima in seconda serata e poi in prima serata. Fagnani ha dichiarato al settimanale che, nonostante il tempo trascorso, non si è ancora stancata del programma. Ha ricevuto proposte per condurre programmi di intrattenimento, ma non sono di suo interesse. Ha sottolineato come “Belve” faccia notizia anche in assenza di interviste, come dimostrato dal rifiuto di Elly Schlein che ha fatto parlare tutti i quotidiani, e dall’hashtag “Belve” su TikTok che ha raggiunto circa 400 milioni di visualizzazioni.
Interrogata sulla sua vita personale, Fagnani ha parlato della sua relazione con Enrico Mentana, suo compagno da circa dieci anni. Alla domanda su come si siano innamorati, ha risposto semplicemente: “Come si innamorano tutti”. Tuttavia, ha aggiunto che Mentana l’ha corteggiata a lungo, per almeno un anno e mezzo, dopo essersi conosciuti in montagna tramite amici in comune. All’inizio, lei non era sicura di lui, non per una questione di età (lui ha 68 anni e lei 46), ma perché “non sempre c’è il colpo di fulmine. Alcune persone ti crescono dentro”.