Una delle leggende del tennis italiano incorona Sinner: c’è una nuova rivalità che prenderà il posto di quella tra Federer e Nadal
Non si fa che parlare d’altro. Non si fa che celebrare l’incredibile performance di Jannik Sinner, che con una rimonta fantastica ai danni di Daniil Medvedev nell’ultimo atto degli Australian Open, ha messo in bacheca il primo – e siamo sicuri non ultimo – Major della sua ancor giovane carriera.
Salito al proscenio già con quell’autentico show messo in piedi a Malaga, quando trascinò di peso l’Italia alla conquista della sua seconda ‘Insalatiera’ della storia, il talento altoatesino ha dato seguito alle aspettative di chi continuava ossessivamente a ripetere che sì, eravamo vicini alla conquista di un titolo del Grande Slam.
Missione compiuta, con buona pace di chi invece si era sempre ostinato a sostenere che il vero nuovo fenomeno del tennis mondiale fosse solo Carlos Alcaraz. Il campioncino spagnolo ha già conquistato 2 titoli dello Slam, e con due anni di anticipo rispetto a Sinner, salendo anche in cima al ranking mondiale come più giovane della storia ad averlo fatto. La differenza tra i due però, evidente fino a 6 mesi fa, si va assottigliando sempre di più.
Anzi c’è chi pensa che ‘Il gioco di Alcaraz è più completo, mentre quello di Sinner e più concreto“, e che ‘Lo spagnolo è portato a vincere il punto cercando l’applauso del pubblico, l’azzurro invece vuole vincere la partita‘. L’opinione, condivisibile, espressa nella sua rubrica su ‘La Gazzetta dello Sport’, non arriva proprio dall’ultimo arrivato in termini di conoscenza del gioco.
Sinner-Alcaraz, ecco la nuova supersfida del futuro
A parlare in questi termini è Paolo Bertolucci, una delle leggende del tennis azzurro nonché tra gli eroi della fortunata spedizione in Coppa Davis nel 1976, quando l’Italia salì sul tetto del mondo per la prima volta.
Il commentatore tecnico per Sky Sport, oltre a delineare le differenze tra i due amici-rivali – che non mancano mai di scambiarsi reciproche attestazioni di stima – prevede un futuro in cui i due domineranno la scena tennistica. Proprio come hanno fatto due giganti come Roger Federer e Rafael Nadal.
“Entrambi possono far rivivere la rivalità più bella, quella tra Federer e Nadal, che per due decenni ha dato grande impulso e popolarità al tennis. Tra i due c’è empatia, giocano per superarsi ma con grande rispetto l’uno verso l’altro“, ha incalzato. “Carlos e Jannik, come Roger e Rafa, hanno tutte le caratteristiche per portare la loro sfida molto avanti nel tempo“, ha profetizzato Bertolucci.