Vi ricordate di Extreme Makeover Home Edition? Il programma è finito in tribunale e l’accusa è davvero gravissima.
Extreme Makeover, famoso programma televisivo, ha spesso rappresentato una speranza per molte famiglie bisognose, offrendo loro la possibilità di vivere in abitazioni completamente rinnovate e sicure. Tuttavia, tra le numerose storie di successo, una recente vicenda ha suscitato notevoli polemiche a causa di alcune dichiarazioni fatte dai protagonisti della storia.
La trasmissione della ABC ha demolito una casa a Las Vegas, costruendone una nuova di zecca per una famiglia, con l’intento di creare un ambiente accogliente e privo di rischi per le due figlie. Sebbene inizialmente l’intervento avesse portato grande felicità, successivamente sono emersi dubbi riguardo l’autenticità delle informazioni fornite dai genitori per ottenere questo aiuto. Esaminiamo in dettaglio ciò che è accaduto.
Le affermazioni dei genitori sulle condizioni di salute delle figlie hanno subito attirato l’attenzione, così come il lavoro svolto dal programma televisivo. Secondo quanto riportato da Foxnews, i medici avrebbero comunicato alle autorità per l’assistenza all’infanzia che le bambine non erano così gravemente malate come aveva sostenuto la madre. Questi dettagli sono venuti alla luce durante un’udienza giudiziaria, dopo che le bambine erano state affidate allo stato dell’Oregon.
Extreme Makeover Home Edition in tribunale
Durante le riprese del programma, nel 2009, la madre aveva dichiarato che la loro vecchia abitazione rappresentava un pericolo per la salute delle figlie, affermando che soffrivano di febbre, infezioni e problemi respiratori e gastrointestinali, sintomi attribuiti a un’immunodeficienza. In risposta a queste affermazioni, Endemol USA, la società che produce il programma, ha scelto di non rilasciare commenti.
Durante l’udienza, un esperto ha notato che le descrizioni dei sintomi forniti dalla madre non avevano una base medica solida e che le informazioni fornite erano incomplete o imprecise. Inoltre, sembrava che la madre cambiasse frequentemente medico ogni volta che le sue dichiarazioni venivano messe in dubbio.
Alla fine del processo, il giudice ha respinto le giustificazioni della madre, riconoscendo invece il padre come capace di fornire un ambiente adeguato per le bambine. Di conseguenza, le bambine sono state restituite ai genitori, che si sono poi trasferiti in Nevada.