Ci sono alcuni casi in cui, anche se in molti lo ignorano, si può ottenere l’esenzione totale dal pagamento della TARI per le seconde case.
Nel momento in cui si ha una casa, bisogna mettere in conto una serie di spese che possono essere molto gravose. Soprattutto se si tiene conto del fatto che gli stipendi sono ormai fermi da troppo tempo, mentre i prezzi di tutto, dai prodotti alimentari fino ad arrivare alle varie utenze, stanno aumentando senza soluzione di continuità. In tal senso, bisogna fare attenzione a quello che si può evitare di pagare, dal momento che in alcuni casi potrebbe essere una autentica boccata d’ossigeno.
Una delle spese da tenere sempre a mente visto che va affrontata da chiunque abiti una casa è quella della TARI. Si tratta dell’imposta che si paga per lo smaltimento dei rifiuti ed è un qualcosa di gestito dai vari Comuni. In alcuni casi, però, anche se in molti non conoscono questo cavillo, si può ottenere l’esenzione totale dal pagamento di questa tassa per la seconda casa a determinate e precise condizioni che ora andremo ad elencare. Auguriamo per questo a tutti una buona lettura.
Esenzione totale della TARI: ecco chi ne ha diritto
Ci teniamo a sottolineare una volta di più che il discorso in questione riguarda solo ed esclusivamente le seconde case. In tal senso, si può non pagare questa imposta nel momento in cui essa risulti essere disabitata o, per qualunque motivo, inagibile. Perché però si possa ottenere questo privilegio, è necessario che l’immobile in questione, al suo interno, sia privo di mobili ed inoltre dovrà essere senza utenze allacciate ed attive per acqua, energia elettrica e gas
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Nel momento in cui questi aspetti sussistono, allora si può ottenere di non pagare l’imposta in questione che, soprattutto per case di una certa dimensione, può essere davvero pensante da affrontare come spesa. I controlli in tal senso sono molto semplici. In primo luogo si effettuano, davanti ad una richiesta di questo tipo, dei sopralluoghi per accertarsi della situazione. In più i Comuni hanno diritto ad accendere alle banche dati dei fornitori delle utenze per appurare che effettivamente non ci siano contratti in essere.
Esenzione TARI, vale per tutti i Comuni
Attenzione ad un aspetto per niente secondario. Essendo una imposta comunale, bisogna consultare quello che è il regolamento del proprio Comune. O, per essere più precisi, quello in cui si trova la casa in questione. Spesso è prevista l’esenzione totale, come detto, mentre in altri casi si ha diritto solo, si fa per dire, ad una riduzione dell’importo da pagare per la TARI.