Enzo Miccio, il re nell’organizzazione dei matrimoni, ha raccontato un retroscena interessante di Pechino Express: il tutto accadeva a telecamere spente.
Ci sono wedding planner e wedding planner, e poi c’è Enzo Miccio, il re dell’organizzazione dei matrimoni. L’iconico personaggio, un maestro di stile, arrivato alla ribalta televisiva grazie a Ma come ti vesti? – programma di Real Time in cui, assieme a Carla Gozzi, stravolgeva il look delle persone comuni, dando loro molti consigli utili per vestirsi sempre in maniera appropriata, anche rispetto alla conformazione corporea – nel corso del tempo è cambiato parecchio, specialmente dal punto di vista fisico.
In un’intervista a The BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli, Miccio ha infatti raccontato del suo rapporto con l’attività fisica, che lo ha portato dall’indossare una taglia 44, con conseguenti problemi nel trovare abiti nelle boutique, ad una 50.
Da dieci anni, ha detto il conduttore televisivo, si cimenta con i vari personal trainer, disseminati in giro per le città in cui è ‘costretto’ a viaggiare per lavoro. E in tempi più recenti la cosa si è fatta ancora più seria. Persino durante Pechino Express, a cui ha partecipato come concorrente nel 2020 e come conduttore nel 2022 e poi nel 2023.
Enzo Miccio racconta la sua esperienza a Pechino Express, tra allenamenti e avventura
Proprio nell’edizione in cui assieme alla sua assistente, Carolina Gianuzzi, Miccio ha partecipato come concorrente – ha spiegato lo stesso wedding planner a Gazzoli – trovava sempre del tempo (e dello spazio) per allenarsi e mettere su dei muscoli. Questo nonostante le varie prove di fatica a cui è stato sottoposto nel viaggio in cui si è qualificato secondo.
Nel racconto fatto della partecipazione all‘adventure game – che allora andava in onda su RaiDue -, il conduttore napoletano (è nato a San Giuseppe Vesuviano) ha precisato che gli sforzi sono stati tantissimi, tra corse ma anche prove al limite dell’impossibile.
Grazie a queste, ha detto ancora, ha avuto la possibilità di farsi conoscere non solo come personaggio iconico – frufru, si è autodefinito -, ma anche come una persona fatta di limiti e di molte consapevolezze, che lo hanno portato anche a sostituire Costantino della Gherardesca alla guida del programma su Sky. In quell’occasione, ha concluso, ha messo a disposizione dei concorrenti la sua esperienza e quindi li ha spronati, incentivati, sollecitati a dare il meglio che potevano.