È durato solo un anno: l’Inter vende Frattesi

L’Inter avrà bisogno di fare cassa anche nel prossimo mercato estivo. Il centrocampista romano potrebbe partire

Ancora un mercato in cui sarà necessario realizzare un saldo attivo. È quello che attende l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio, ormai abituati da qualche anno a gestire i delicati equilibri di un bilancio sofferente.

Marotta è diventato un maestro nel comprare a poco e a nel vendere a molto. Per non parlare delle grandi operazioni centrate a parametro zero come Marcus Thuram e Mkhitaryan negli anni scorsi, Zielinski e Taremi in vista del prossimo. Ma a giugno sarà imprescindibile una cessione di altor profilo, forse anche due.

La stragrande maggioranza degli esperti di mercato indica nell’esterno olandese Dumfries, andato peraltro a segno contro la Salernitana, uno dei big più facilmente sacrificabili. La sola cessione dell’ex PSV non basta a mettere sotto controllo i conti della società, ne servirà un’altra ancora più dolorosa.

In tal senso il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Nicolò Barella, la cui quotazione di mercato sfiora gli 80 milioni di euro. A sorpresa però l’ex gioiello de Cagliari potrebbe alla fine restare all’Inter con tanto di rinnovo di contratto. Al suo posto un altro centrocampista lascerebbe Appiano Gentile, l’ultimo arrivato Davide Frattesi.

Inter, a sorpresa via Frattesi: imminente il rinnovo di Barella fino al 2029

Ad anticipare questo a dir poco sorprendente scenario è il giornalista Sandro Sabatini, ex addetto stampa nerazzurro ai tempi di Massimo Moratti, che nel corso di un suo intervento in diretta su Radio Radio ha spiegato le ragioni che possono spingere Ausilio e Marotta a privarsi dell’ex stella del Sassuolo.

“Tra Barella e Frattesi, chi avuto il rendimento migliore finora è Frattesi. È un dualismo che fa bene all’Inter ma secondo me si arriverà a un punto in cui si dovranno fare delle scelte sia per Spalletti in Nazionale che per Simone Inzaghi“.

Sabatini sostiene come Frattesi che nelle poche volte in cui è stato impiegato ha offerto sempre prestazioni di alto livello, sia in qualche misura sprecato in una squadra come l’Inter. I nerazzurri a centrocampo sono già coperti e l’anno prossimo avranno anche uno Zielinski in più.

Per tutte queste ragioni nel caso in cui Barella dovesse realmente rimanere ad Appiano Gentile per i prossimi cinque anni, non si può escludere che il sacrificato in questione sia proprio Frattesi. Con una sua cessione all’estero l’Inter potrebbe incassare qualcosa come 40/45 milioni di euro.