Dopo aver scatenato un vespaio, qualche settimana fa, la conduttrice Mara Venier fornisce la sua versione dei fatti in merito alla faccenda.
Alla fine è uscita allo scoperto Mara Venier, sono passati diversi giorni dalla puntata di Domenica In che ha fatto discutere il pubblico. L’uscita davanti alle telecamere della conduttrice non è passata inosservata e proprio per motivare il suo gesto è intervenuta sui social, cercando di calmare le acque. Nel commento postato su Instagram ha voluto fornire il suo punto di vista su quanto accaduto.
Un lungo silenzio aveva accompagnato quel momento che i più hanno definito ‘imbarazzante’, tanto che la Zia D’Italia ha disattivato per un po’ le repliche dei follower. La tempesta comunque si è scatenata con ancora più violenza nei suoi confronti su altri profili: “Non doveva dirlo, assolutamente. Anzi, doveva scusarsi soprattutto con chi non la pensa così”, si legge. La reazione della Venier invece che spegnere la polemica la alimenta.
Mara Venier e il comunicato della Rai: “Ho sbagliato, mi hanno detto che…”
Durante la puntata dell’11 febbraio di Domenica In, quella andata in onda all’indomani della finale del Festival di Sanremo, è successo davvero di tutto. La padrona di casa Mara Venier, tra le altre cose, davanti alle telecamere ha letto un comunicato firmato dall’amministratore delegato della Rai relativo alla guerra tra Palestina e Israele. Il motivo? L’emittente ha voluto prendere le distanze dalle dichiarazioni di Ghali sul palco dell’Ariston.
Il cantante aveva pronunciato solamente tre parole: “Stop al genocidio”, finendo nella bufera per il riferimento ai recenti fatti di cronaca. Nella chiosa, invece, la presentatrice aveva sottolineato: “Condividiamo tutti, siamo tutti d’accordo. Qui si può dire tutto”. È questa sua ‘aggiunta’ che ha scatenato un vespaio: “Nessuno ha capito che il dispaccio Rai poteva anche leggerlo, è il ‘condividiamo tutti’ che non doveva aggiungere”.
Alla fine sono arrivate anche le scuse della Venier: “Ho sbagliato, non avevo mai letto cosa c’era scritto e mi hanno detto che era un comunicato pacifico. Da questo il mio ‘condividiamo tutti’. È stato sbagliato leggerlo”. Basterà per gli utenti dei social? Al momento è ancora nell’occhio del ciclone, con la speranza di uscirne in tempi brevi.