La sconfitta di Novak Djokovic in semifinale agli Australian Open ha dato a molti la sensazione che il dominio del campione serbo sia al capolinea
L’undicesima semifinale sul cemento di Melbourne è stata fatale a Novak Djokovic. Per la prima volta il trentaseienne numero uno del tennis mondiale ha dovuto ingoiare il boccone amaro della sconfitta, un ko dal sapore molto diverso dal solito.
Diverso perché ad infliggerglielo è stato il ‘nostro’ Jannik Sinner, colui che secondo molti addetti ai lavori è destinato in tempi relativamente brevi a raccogliere lo scettro di nuovo re del Ranking Atp. Il dominio del giovane altoatesino è stato tale da spingere Djokovic a parlare di ‘massacro‘ compiuto dal ventiduenne di San Candido nella conferenza stampa post partita.
Si è trattata, tra l’altro, della terza vittoria di Sinner negli ultimi quattro incontri disputati contro il fuoriclasse belgradese. In particolare quella ottenuta dall’altoatesino in semifinale di Coppa Davis a Malaga ha rappresentato forse la svolta nei rapporti di forza tra i due giocatori.
In quell’occasione Sinner riuscì ad annullare tre match point consecutivi e a vincere una partita ai limiti dell’impossibile. A Melbourne non c’è stata storia: netta e schiacciante è parsa la superiorità del giovane talento azzurro. Djokovic non è stato in grado di opporsi al gioco travolgente e aggressivo del numero 4 al mondo e lo ha riconosciuto subito pubblicamente.
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Ci sono tutti gli elementi, dunque, per poter immaginare un avvicendamento al vertice del tennis mondiale. Sembra esserne convinto l’ex giocatore francese Arnaud Clement, ex numero dieci del Ranking e finalista proprio agli Australian Open nel 2001 quando fu sconfitto da André Agassi.
Nel corso di un’intervista rilasciata al prestigioso quotidiano L’Equipe Clement ha sottolineato in primis il dato delle tre vittorie su quattro di Sinner negli ultimi incontri con Djokovic: “Prima ci chiedevamo sempre chi potesse battere Nole su cemento o erba, ora abbiamo visto un tennista che lo ha battuto per tre volte abbastanza ravvicinate sul cemento“.
Clement è convinto che il ruolo di Djokovic sia stato messo in discussione dal giovane altoatesino: “La visione che abbiamo di Djokovic ora è diversa dal solito e per la prima volta Nole ci è sembrato vecchio. Lui può mettere le cose a posto ma ora grazie a Sinner siamo consapevoli che lui, come magari qualche altro talento. sia in grado di battere Djokovic al meglio dei cinque set“.