Conservare denaro per molti è difficile, per questo è importante capire quali sono gli errori che spingono a sperperare i soldi.
La considerazione comune è quella di non guadagnare mai abbastanza per mettere soldi da parte. In realtà è ben più complessa di così dal momento che talvolta gli errori sono a monte, quindi non è quanto si guadagna ma come si gestisce il denaro in entrata.
La prima analisi che andrebbe quindi fatta non è sul come andare a mettere soldi da parte ma come dividere correttamente le spese, quindi imparare a fare una suddivisione tale che consenta, su qualunque cifra in entrata, di avere sempre una fetta di margine da conservare.
La prima cosa da fare è verificare le spese fantasma, sono piccolissimi importi che ogni mese spendiamo e di cui non ci rendiamo conto. Due o tre euro per quell’abbonamento, cinque per l’altro, dieci o quindi ecc. Sono spese che prese singolarmente ci sembrano niente ma, nel complesso, fanno un gruzzolo molto impegnativo. I servizi inutili più comuni sono ad esempio i costi dello streaming, molti hanno tantissimi abbonamenti e poi non li usano o comunque ne andrebbe benissimo solo uno. Un altro problema è dato da quelle spese che si ripetono come i costi di carte di credito/debito, abbonamenti di ogni tipo anche online.
Il secondo punto è imparare a risparmiare, evitando si sprecare. Questo vuol dire imparare a fissare un budget. Con uno stipendio base quindi andrà tolta una fetta dal principio per le spese di casa, una per sfizi e divertimenti e una da conservare. Non si può spendere e spandere pensando che quello che avanzerà andrà messo da parte perché la verità è che non avanzerà mai nulla. Attenzione agli acquisti impulsivi, questi possono essere pericolosi. Quando vedete qualcosa che vorreste comprare dovete chiedervi se effettivamente vi serve, se è un prodotto relativamente inutile, aspettare almeno 24 ore prima di comprarlo. Imparare a gestire le cose con il fai da te può aiutare e consente di risparmiare tanto.
Quindi andare a fare la spesa e non pagare un extra per averla a casa, cucinare invece di chiamare sempre il cibo d’asporto, aggiustare un lavandino in casa senza contattare sempre l’idraulico. Infine l’errore che forse divora maggiormente i soldi, i pagamenti con carta. Quando eseguiamo transazioni con la carta, ci viene molto veloce farlo. Questo perché non maneggiamo soldi. La prima cosa che si insegna ai bambini per renderli finanziariamente autonomi è questo, a gestire i propri spiccioli. Quando questo contatto diretto viene meno, i propri fondi perdono “valore”. Si fa il gesto con maggiore facilità e si spendono molti più soldi di quanto necessario. Quindi chi ha difficoltà a risparmiare dovrebbe prediligere l’uso del contante almeno per quelle piccole cifre di tutti i giorni.
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