Avere il deumidificatore in casa è un aiuto per evitare la muffa, ma è importante conoscere i consumi: ecco quanto costa e quanto pesa in bolletta.
Il deumidificatore è tra i dispositivi più diffusi nelle abitazioni di molte persone, in quanto viene usato sia in inverno che in estate per regolare il livello di umidità in casa. È certamente un importante alleato che migliora la qualità dell’aria indoor e in genere garantisce il comfort termico. Tuttavia, è normale sottolineare che, essendo un elettrodomestico, incide sul bilancio familiare.
Per evitare di ritrovarsi una bolletta esagerata e che i costi siano troppo elevati, è dunque necessario valutare con attenzione l’acquisto e cercare di andare su un modello giusto tra i tanti in commercio, prendendo in considerazione anche il consumo del dispositivo. È dunque importante vedere quanto consuma un deumidificatore in casa, così come gli aspetti che ne influiscono i consumi medi di energia elettrica e se ci sono degli accorgimenti per poter risparmiare a lungo termine.
Deumidificatore in casa: quanto consuma in un giorno
Uno dei vantaggi principali nell’avere in casa il deumidificatore è quello che il dispositivo riesce a ridimensionare i consumi e far risparmiare in bolletta rispetto al lavoro che fa un condizionatore d’aria. È un vantaggio che di certo è dovuto al principio di funzionamento, ma che arriva anche dal fatto che la potenza dell’elettrodomestico è in genere più contenuto, con i modelli più piccoli che non superano i 300 W.
Prima di vedere quanto consuma un deumidificatore durante la giornata è importante sottolineare che il dispositivo non ha un utilizzo continuo, come potrebbe averlo il condizionatore o il termosifone. Questo perché viene attivato a intermittenza ogni volta che se ne sente la necessità di ripristinare un certo grado di umidità in casa.
In generale, però, si può dire che un deumidificatore da 300 W si attesta sui 14 cent di euro all’ora, se si prende in considerazione che il prezzo indicativo di energia elettrica nel mercato libero è di 0,40 euro al kWh. Ciò vuol dire che ci sarà una spesa energetica pari a 3,36 euro al giorno. Come si può vedere, i costi sono molto più bassi rispetto a quelli che si vedono con un condizionatore con una funzione dry, dato che ha una spesa di 40 cent di euro l’ora.
Tuttavia, per poter risparmiare ulteriormente, ci sono alcuni accorgimenti da conoscere. L’ideale è acquistare un deumidificatore con la migliore classe energetica, quindi da A in su. È necessario anche impostare i giusti parametri per il controllo dell’umidità, l’ideale è attenersi tra il 40 e il 70% come dice il Ministero della Salute.