In Formula 1 sta per concretizzarsi un altro trasferimento clamoroso: la Red Bull sta per soffiarlo alla Ferrari.
Anche se manca davvero pochissimo al via del Mondiale 2024 gli appassionati di Formula 1 continuano a parlare soprattutto dei grandi cambiamenti che stanno riguardando il Circus e che vedono protagoniste anche le varie scuderie.
L’argomento più dibattuto è ovviamente il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari a partire dalla stagione 2025: una mossa, quella del Cavallino rampante, che oltre ad aumentare notevolmente il potenziale della Rossa obbliga anche la Mercedes a trovare un sostituto.
Chi la fa l’aspetti, verrebbe da dire, perché proprio in queste ore è trapelata la notizia di un altro possibile scippo, stavolta ai danni della Ferrari. Come noto la Red Bull sta vivendo uno dei momenti più complicati della sua storia recente: il caso Horner sta facendo preoccupare moltissimo il team anglo-austriaco.
L’indagine interna sui comportamenti inappropriati del proprio Team Principal – che pare abbia inviato delle foto hard a una dipendente della scuderia – sta per portare a una sentenza. Nonostante il manager britannico continui a ostentare una certa sicurezza davanti ai media, i rumors rivelano che le accuse nei suoi confronti appaiono via via sempre più pesanti.
Dalla Ferrari alla Red Bull: mossa clamorosa, tifosi spiazzati
Nelle ultime ore sono anche arrivati anche i comunicati di F1 e FIA, che chiedono alla Red Bull di risolvere la questione il più presto possibile. Tradotto: la decisione sul futuro di Horner deve arrivare prima del 29 febbraio, giorno in cui si correranno le prime prove libere stagionali in Bahrein. Ma cosa succederà in caso di allontanamento di Horner? Su chi potrebbe puntare la Red Bull per il posto di Team Principal?
La scuderia di Milton Keynes sta valutando diversi nomi, tra cui quello di Mattia Binotto. L’ex Team Principal della Ferrari, sostituito con Vasseur al termine della stagione 2022, potrebbe prendersi una grossa rivincita nei confronti del Cavallino rampante andando a occupare il ruolo di guida del team campione del mondo in carica.
Tuttavia, come riportato anche dal sito FormulaPassion.it, Binotto non è la prima scelta della Red Bull. Prima del 54enne italiano, infatti, ci sarebbero almeno altre tre candidature in caso di addio a Horner. Il nome che piace di più è quello di Jonathan Wheatley, team manager della Red Bull, ma occhio anche al giovane Oliver Oakes, 36 anni, britannico, fondatore e direttore dell’HitechGP che corre in Formula 2 e in Formula 3.
Infine un pensierino la Red Bull lo sta facendo anche su David Coulthard: l’ex pilota, ambasciatore del marchio austriaco, sarebbe molto stuzzicato da questa opportunità.