Così ti rubano il Rolex: fai attenzione alla truffa che sta spopolando sul web con tantissimi video che sono diventati virali.
Rubare un Rolex è purtroppo diventato un obiettivo attraente per i truffatori: le tecniche utilizzate per sottrarre un Rolex sono spesso subdole e ingegnose, sfruttando le vulnerabilità psicologiche delle vittime. Tra i metodi più comuni vi è il cosiddetto “abbraccio del ladro”. In questo scenario, il truffatore si avvicina alla vittima con una scusa banale, magari chiedendo informazioni o fingendo di essere un turista smarrito. Mentre la conversazione prosegue, il ladro si avvicina sempre di più, arrivando a toccare la vittima, spesso con un abbraccio amichevole o una stretta di mano prolungata. Durante questo contatto fisico, il ladro abilmente sgancia il Rolex dal polso della vittima, che solo più tardi si accorgerà della sparizione.
Un’altra tecnica diffusa è quella del “colpo del bancomat”. In questo caso, il truffatore attende che la vittima prelevi denaro da un bancomat. Mentre la vittima è distratta dalla transazione, un complice crea una distrazione, come far cadere qualcosa vicino alla vittima o inscenare una discussione. Durante questo momento di confusione, il ladro afferra il Rolex e si allontana rapidamente. Questo tipo di furto sfrutta il naturale calo di attenzione che avviene durante attività quotidiane e ripetitive.
Un terzo metodo frequente è il “trucco del mendicante”. Un individuo apparentemente bisognoso si avvicina alla vittima, spesso mostrando un foglio con una storia strappalacrime o una petizione da firmare. Mentre la vittima si concentra sul foglio, il ladro si avvicina e, approfittando della distrazione, sottrae il Rolex. Questa tecnica fa leva sull’empatia della vittima, inducendola a abbassare la guardia.
Per quanto riguarda le truffe più comuni, il “falso compratore” è un classico. La vittima, che sta vendendo il proprio Rolex online, viene contattata da un acquirente interessato che offre un prezzo molto attraente. Tuttavia, durante l’incontro per la transazione, l’acquirente trova una scusa per provare l’orologio e poi scappa con esso. Questa truffa sfrutta la cupidigia e l’avidità della vittima, promettendo un rapido guadagno che non si concretizza mai.
Furto Rolex, ecco come fanno: il trucco shock
Un’altra truffa comune è quella del “falso amico”. Un individuo si presenta come un esperto di orologi o un collezionista e convince la vittima a far valutare il proprio Rolex. Dopo aver guardato l’orologio, il truffatore trova una scusa per allontanarsi con esso, promettendo una valutazione professionale o una riparazione urgente. La fiducia della vittima è qui il punto centrale, poiché il truffatore si presenta come una persona competente e amichevole, costruendo un rapporto che si traduce in un furto subdolo.
Un’altra modalità di truffa sofisticata è il “furto in casa con sopralluogo”. I ladri si fingono tecnici o rappresentanti di servizi, come la manutenzione del gas o dell’elettricità. Ottengono l’accesso all’abitazione e, mentre uno distrae la vittima con spiegazioni tecniche o richieste di firma, l’altro si aggira per la casa cercando oggetti di valore, inclusi i Rolex. Questo tipo di truffa sfrutta l’apparente legittimità dei truffatori, che indossano uniformi o mostrano documenti falsi per guadagnarsi la fiducia della vittima.
L’aspetto psicologico di queste truffe è fondamentale. I truffatori studiano attentamente il comportamento umano, sfruttando momenti di distrazione, fiducia e vulnerabilità. La psicologia del ladro si basa sulla creazione di situazioni in cui la vittima abbassa la guardia, sia attraverso il contatto fisico, l’empatia o la fiducia costruita rapidamente. La vittima spesso non si rende conto di essere stata manipolata fino a quando è troppo tardi.