Così ti fregano al bancomat: la truffa che sta spopolando nel mondo arriva anche in Italia

La truffa del bancomat sta diventando sempre più popolare, purtroppo, anche in Italia: ecco come funziona, è drammatico.

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Così ti fregano al bancomat: la truffa che sta spopolando nel mondo arriva anche in Italia (Immezcla.it)

La clonazione delle carte bancomat è un problema sempre più diffuso in Italia, con un significativo aumento di casi negli ultimi mesi. Questa truffa viene perpetrata attraverso sportelli bancomat manomessi, situati sia all’esterno delle banche che in stazioni di servizio self-service. Per proteggersi, è fondamentale prestare attenzione e verificare che non ci siano segni di manomissione prima di utilizzare il bancomat.

La truffa si basa sull’uso di dispositivi come microcamere, malware e skimmer, che registrano i dati delle carte inserite. Questi dispositivi vengono spesso nascosti dietro fac-simili in plastica della fessura del bancomat, rendendo difficile notare la manomissione. Una volta inserita la carta, il dispositivo clona i dati, permettendo ai truffatori di svuotare il conto del malcapitato.

Numerosi video circolano online, mostrando esempi di questi sportelli truccati. I luoghi preferiti dai criminali sono gli sportelli situati all’esterno delle banche e presso le stazioni di servizio self-service, dove le persone tendono a prestare meno attenzione ai dettagli. La clonazione avviene tramite un falso pannello che contiene un lettore di codici nascosto. Quando la carta passa attraverso questo pannello, i dati vengono copiati, permettendo ai truffatori di accedere ai fondi del proprietario.

Truffa bancomat clonato: cos’è, come funziona e come proteggersi

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La truffa del bancomat che sta terrorizzando milioni di italiani (Immezcla.it)

Un caso tipico avviene quando le persone utilizzano il bancomat frettolosamente, senza controllare se lo sportello sia stato manomesso. La carta viene inserita nella fessura come di consueto, il PIN viene digitato sulla tastiera, ma la presenza del dispositivo di clonazione rende il tutto una trappola perfetta. Anche gli sportelli con pagamento contact-less possono essere vulnerabili a questo tipo di truffa.

Le principali vittime di questa frode sono spesso i turisti stranieri, come riportato da un’analisi del Sole 24 Ore nel 2018. Questi turisti non ricevono notifiche immediate sui prelievi e pagamenti effettuati all’estero, dando ai truffatori più tempo per completare il crimine. Le città con un alto afflusso di visitatori stranieri sono particolarmente colpite, con un giro d’affari stimato di almeno 10 milioni di euro all’anno.

Oltre ai turisti, anche molti italiani frettolosi cadono vittime di questa truffa, non controllando adeguatamente gli sportelli prima di utilizzarli. Per evitare di essere truffati, è importante esaminare lo sportello bancomat prima di inserire la carta. Si dovrebbero controllare la solidità delle componenti, la presenza di cavi sporgenti o pezzi staccabili, e residui di silicone che potrebbero indicare una manomissione.

In caso di sospetto, è consigliabile non utilizzare lo sportello e segnalare la situazione ai proprietari o concessionari del bancomat, oltre che alle Forze dell’ordine. Segnalare un possibile crimine può prevenire ulteriori frodi e proteggere altri utenti. La collaborazione dei cittadini è essenziale per contrastare questo tipo di truffe e rendere gli sportelli bancomat più sicuri per tutti.

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