Nel fitto dialogo che dovrebbe porre le basi per l’arrivo a Milano di Antonio Conte, si registra da subito un problema
C’è chi sostiene che il futuro di Stefano Pioli, nonostante gli ottimi risultati ottenuti in questo avvio di 2024, sia ormai segnato. Altri insistono nel dire che, se continuasse su questa falsariga – il Milan è ora ad un solo punto dalla Juve seconda, sebbene il distacco dall’Inter sia ancora ampio – e soprattutto se vincesse l’Europa League, il tecnico potrebbe ancora salvare la pelle.
Altri ancora, facendo leva sull’esistenza di presunti dialoghi che starebbero andando in scena da mesi, sono più che sicuri: il prossimo allenatore del Milan sarà Antonio Conte.
Cavalcando questo rumor che si sta facendo via via più assordante di settimana in settimana, le cronache di mercato – già, perché quando c’è di mezzo Conte, la campagna acquisti assume sempre un valore enorme – registrano una notizia accolta con grande delusione dal salentino.
Uno dei pupilli del tecnico, uno di quelli che più lo ha impressionato in una delle ultime occasioni in cui è stato visto in uno stadio da spettatore interessato, potrebbe non arrivare al Milan. Troppo alto il costo dell’operazione e troppo alto da scalare il muro che il patron del club proprietario del cartellino del giocatore ha deciso di erigere.
Conte, non è un gran Buongiorno quello ricevuto dal Milan
Classe ’99, finalmente e meritatamente entrato nel giro della nazionale maggiore, torinese e torinista doc, Alessandro Buongiorno sta vivendo il miglior momento della sua ancor giovane carriera. Attualmente ai box per un infortunio alla spalla, il difensore ha stregato Conte nel recente match di campionato dei granata contro il Napoli. Quello in cui, oltre ad aver annullato gli avanti azzurri, si è permesso perfino il lusso di andare in gol.
La dirigenza del Milan aveva già avviato i contatti col Torino per strappare il gioiello già nel mercato di gennaio, ma Cairo e Juric hanno indossato un’armatura con scritto ‘Qui non si passa‘. Incedibile, per presidente ed allenatore, il giocatore che rappresenta anche, avendo fatto tutta la trafila delle Giovanili nel Toro, un motivo di orgoglio per tutto il popolo granata.
Le possibilità di accontentare il sempre esigente Conte regalandogli, come primo tassello, il calciatore piemontese, passano per una trattativa la cui base di partenza è intorno ai 40 milioni. Tanto chiede il patron Cairo solo per avviare dei dialoghi. Un prezzo decisamente troppo alto per il Milan, costretto ad incassare da subito il malcontento del salentino per il primo acquisto già sfumato.
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