Quali sono i consigli e i corretti comportamenti per poter risparmiare in bolletta: pochi ed importanti punti da conoscere
Riuscire a risparmiare in bolletta non è soltanto un obiettivo comune e a molte famiglie, ma sta divenendo sempre più un elemento necessario per tantissimi italiani, che intendono approfondire il tema legato ai consigli preziosi e ai corretti comportamenti da mettere in pratica per ridurre i costi della luce.
Le tematiche legate dunque all’efficienza energetica e a come risparmiare sulla bolletta della luce, con l’ottimizzazione dei consumi, sono estremamente rilevanti per tantissimi italiani, e, ma sono stati anche tra gli aspetti affrontati nel corso del recente meeting di Rimini. A presentare quello che è stato definito quale un ‘corso di sopravvivenza’, tale da far si che tutti possano dar seguito alle azioni dalla maggior convenienza in ottica risparmio dell’energia, è stato Antonio Disi, ricercatore e responsabile Enea del Laboratorio Strumenti per la Promozione dell’Efficienza Energetica.
Più nel dettaglio, gli aspetti in questione sono vari e vanno dalla scelta del proprio fornitore d’energia ai comportamenti da avere, sino agli interventi per l’efficienza. Anzitutto, il primo punto riguarda proprio il fornitore d’energia elettrica da scegliere e che meglio si sposi con ciò di cui si ha bisogno. Al riguardo, bisogna operare un confronto fra le tariffe, partendo dai consumi medi all’anno, e l’Enea suggerisce di far riferimento in particolare ai siti ufficiali Arera.
In primo luogo vi è il Portale delle Offerte, dove tutti hanno modo di confrontare, gratis, le offerte presenti sul proprio territorio, così da venire a conoscenza di quella dalla maggior convenienza. Propedeutico all’uso di tale strumento è sapere i consumi medi annui e, in tal senso, un contributo prezioso arriva dal Portale Consumi, che permette al consumatore di aver accesso ai vari dati inerenti le proprie forniture, tra cui anche consumi storici. Inoltre, il consumatore ha accesso alle info di natura tecnica e contrattuale.
Cosa fare per per risparmiare in bolletta: confronto delle offerte e scelta del fornitore d’energia, ma non soltanto
La scelta del fornitore d’energia che meglio incontri le proprie esigenze è dunque un aspetto importante per provare a risparmiare in bolletta, e al riguardo come detto anzitutto occorre confrontare tariffe ed offerte. Altresì, preziosa è la valutazione dei possibili servizi aggiuntivi, come per esempio la consulenza in ottica efficenza energetica, o ancora la flessibilità dei contratti. Si pensi per esempio al tema delle penali in caso di recesso anticipato e così via.
A scelta fatta, vi sono poi altri 2 aspetti da tener presente. Vi sono dei misuratori del consumo che danno modo di comprendere dove si verificano gli sprechi d’energia, così da sapere i comportamenti o le azioni per poter migliorare. E non mancano anche atteggiamenti virtuosi a cui far riferimento.
A tal riguardo, lo spegnimento delle luci se non impiegate e un utilizzo degli elettrodomestici in alcune fasce orarie. Senza dimenticare i device e il relativo stand-by che andrebbe evitato. Altro aspetto rilevante riguarda l’ottimizzare l’impiego di taluni elettrodomestici, come nel caso della lavastoviglie e della lavatrice, laddove bisognerebbe prediligere cicli a asse temperature ed usarle sempre a pieno carico.
Un impiego intelligente dovrebbe esser fatto anche per l’aria condizionata, evitando quindi temperature eccessivamente basse e optare per la funzione deumidificazione. Rispetto all’efficienza, anzitutto un suggerimento utile riguarda la sostituzione dei vecchi elettrodomestici, che consumano molta energia, con quelli nuovi ed appartenenti a classi energetiche superiori. La riduzione al minimo della dispersione termica passa per un investimento nell’isolamento termico del tetto, delle pareti e dei pagamenti. Un investimento iniziale potrebbe riguardare la sostituzione degli infissi, così da non disperdere il calore nei mesi freddi, ed evitare che entri troppo caldo nel periodo estivo.