Ventilatore o condizionatore, quale di questi due dispositivi consuma di più? Tutti si sbagliano: ecco l’amara verità.
Le attuali ondate di calore stanno mettendo a dura prova l’Italia, costringendo molte famiglie a cercare soluzioni per alleviare il caldo torrido. La principale preoccupazione riguarda i costi elevati che si riflettono nelle bollette energetiche quando si utilizza un ventilatore o un condizionatore.
Generalmente, il ventilatore viene considerato l’opzione più economica, poiché il suo consumo energetico varia tra i 15 e i 100 Watt per i modelli da soffitto e tra i 10 e i 25 Watt per quelli da tavolo. I ventilatori da pavimento, invece, possono superare i 100 Watt. L’uso di un ventilatore per circa 12 ore al giorno comporta una spesa che va da 25 a 60 centesimi.
D’altra parte, i condizionatori consumano annualmente tra i 160 e i 430 kWh, con un costo giornaliero che può arrivare fino a 3 euro se utilizzati per 12 ore. Questo costo può variare in base alla classe energetica dell’apparecchio e alle caratteristiche specifiche della casa in cui è installato. Allora, come decidere se optare per un ventilatore o un condizionatore per evitare sorprese spiacevoli in bolletta? Ecco alcuni suggerimenti.
Condizionatore vs ventilatore, quale consuma meno elettricità?
Per prendere una decisione informata tra l’acquisto di un ventilatore e un condizionatore, è essenziale considerare vari fattori. Tra questi vi sono l’efficacia nel raffreddamento, in particolare nelle abitazioni molto calde o esposte al sole, i costi di acquisto e installazione (i ventilatori generalmente richiedono un investimento iniziale inferiore), il consumo energetico, la versatilità d’uso (i ventilatori sono più facilmente spostabili da una stanza all’altra) e l’impatto ambientale, che risulta inferiore con i ventilatori.
I ventilatori sono una scelta più economica per chi cerca un risparmio sui costi energetici. Tuttavia, per chi ha bisogno di un raffreddamento più efficace, il condizionatore rappresenta l’opzione migliore.
Per coloro che hanno un budget maggiore e decidono di acquistare un condizionatore, è cruciale adottare alcune precauzioni per evitare bollette elevate. È consigliabile accendere il condizionatore solo quando è strettamente necessario e solo quando si è presenti in casa. La temperatura dovrebbe essere impostata a non meno di 25°C e mantenere una differenza di almeno 6°C rispetto all’ambiente esterno. Inoltre, è preferibile scegliere un modello a basso consumo energetico, come quelli di classe A o superiore, e utilizzarlo principalmente durante la notte per mantenere le stanze fresche per il giorno successivo.