Come si può chiedere al proprio capo un aumento di stipendio? Ecco alcuni consigli su che cosa fare e cosa, invece, è meglio evitare.
Ottenere un adeguamento retributivo, in altre parole cioè un aumento di stipendio, può essere un passo importante nella crescita professionale di una persona, ma allo stesso tempo può essere qualcosa di molto delicato che può far necessariamente naufragare un buon rapporto di lavoro. Tuttavia, chiedere un aumento di stipendio può essere un’esperienza delicata e richiedere una preparazione adeguata e, soprattutto, la consapevolezza di che cosa evitare di fare: ecco alcuni consigli su come affrontare questa situazione in modo efficace e professionale.
Prima di tutto, è essenziale condurre una ricerca approfondita sulla situazione retributiva nel proprio settore e livello professionale. Questo può essere fatto attraverso varie fonti, come confrontarsi con colleghi di pari livello, consultare siti web specializzati nella comparazione delle retribuzioni o rivolgersi al dipartimento delle risorse umane, se presente, per ottenere informazioni sul range salariale corrispondente alla propria posizione e, soprattutto, alle proprie competenze ed esperienze reali.
Una volta raccolte queste informazioni, è importante documentare la propria richiesta di aumento, riepilogando e valutando il proprio contributo effettivo apportato all’azienda, così da essere pronto per qualsiasi tipo di spiegazione, andando a puntare sui fatti.
Il timing per chiedere un aumento, però, è altrettanto fondamentale quando si tratta di queste cose: evitare periodi di intensa attività lavorativa o fasi di difficoltà aziendale può aumentare le probabilità di ottenere una risposta positiva da parte del datore di lavoro. Invece, cercare di scegliere un momento in cui l’azienda sta registrando successi o si è raggiunto un importante traguardo professionale può essere più propizio per avviare la trattativa con il proprio superiore, dal momento che ci sarà anche “l’euforia” di questa vittoria o questo traguardo.
La modalità di presentazione della richiesta è altrettanto importante: sebbene il lavoro a distanza, ossia lo smart working, sia diventato sempre più diffuso, chiedere un aumento di persona può essere più efficace rispetto a una comunicazione via email dal momento che, fattore non marginale, ci sono delle componenti che sicuramente non possono essere controllate dalla distanza. Un colloquio diretto o una videochiamata possono consentire una comunicazione più immediata e permettere di trasmettere con maggiore efficacia le proprie motivazioni e argomentazioni.
Quando si avanza la richiesta, è cruciale essere sicuri di sé e parlare con assertività. Mostrare fiducia nelle proprie capacità e meriti può influenzare positivamente l’opinione del datore di lavoro, così come mantenere una postura sicura, sostenere lo sguardo durante l’incontro e utilizzare un linguaggio positivo. Insomma, provare per credere…e buona fortuna!
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