Bugo: la diatriba con Morgan, le accuse ai colleghi: “Sono ancora sotto shock”

A distanza di quattro anni continua a fare notizia la clamorosa lite tra Bugo e Morgan culminata sul palco di Sanremo

A distanza di quattro anni dalla clamorosa esibizione sul palco del Festival di Sanremo che lo ha visto rompere un’amicizia storica e un sodalizio artistico importante con Morgan, Bugo è ancora un personaggio alla ricerca di se stesso…

Bugo in conferenza stampa
Bugo esce con il suo decimo album in studio – Credits ANSA (Immezcla.it)

O meglio. Se l’artista Bugo si è ritrovato lavorando molto sulle sue canzoni che da pochi giorni sono diventati un album apprezzato dal pubblico e dalla critica, l’uomo Cristian Bugatti continua a interrogarsi su quanto è accaduto e su cosa si poteva fare per evitare tanto clamore.

Bugo e Morgan, Cristian Bugatti e Marco Castoldi

A dire la verità Bugo più che carnefice sembra essere sempre di più la vittima di un episodio che per lungo tempo ha fatto parlare e discutere e che ancora oggi è oggetto di analisi sia da parte del pubblico che degli analisti di media e comunicazione.

Una vicenda, quella della lite con Morgan, culminata con il clamoroso cambiamento del testo della canzone Sincero che entrambi proponevano a Sanremo come autori, ancora aperta in tribunale e che si risolverà davanti ai giudici. Probabilmente, solo tra molto tempo.

Ci sono voluti ben quattro anni per una prima udienza che si è tenuta davanti ai giudici del tribunale di Imperia il 20 Febbraio scorso e che, per il momento non ha portato ad alcuna conseguenza definitiva.

Un primo rinvio, gli avvocati sono ancora al lavoro. Ma tra le due parti, da quanto si è capito, non c’è alcuna intenzione di arrivare a un accordo extragiudiziale.

Una ferita ancora aperta

Della vicenda Bugo è tornato a parlare sabato 9 Marzo nel salotto di Verissimo rispondendo alle domande di Silvia Toffanin. Il pretesto, per la verità, era soprattutto la presentazione del disco che l’artista di origine novarese sta promuovendo in questi giorni e che, finalmente, lo ha riportato all’attenzione del pubblico e delle radio. Inevitabilmente, però, se si parla di Bugo non si può non parlare di Morgan e della vicenda che li vede inscindibili da quattro anni a questa parte.

Bugo Morgan Amadeus
Da sinistra, Bugo e Mrogan, prima di litigare, insieme ad Amadeus – Credits ANSA (Immezcla.it)

“Sono stanco di tutta questa vicenda – spiega il cantautore alla conduttrice di Canale 5 – ma inevitabilmente me la porto dietro anche se ne farei volentieri a meno. Tutto è ancora sospeso a quanto accaduto a quattro anni fa, in un certo qual modo sono ancora sotto shock. É una vicenda che mi ha profondamente cambiato e dopo la quale ho fatto fatica a ritrovare la mia dimensione di artista. Tuttavia sono ripartito proprio da qui. Mi sono concentrato solo ed esclusivamente sulla musica, su quello che volevo realizzare da un punto di vista personale, come autore. Ma alla gente non sembra interessare nient’altro che quanto è accaduto su quel palco, quindi tutto è ancora fermo là”.

Quella sera all’Ariston…

Bugo ha rievocato alcuni dei momenti avvenuti sul palco dell’Ariston ma, soprattutto, ha ricostruito quella che è la vicenda che si sta ripercuotendo all’interno dei tribunali: “Ci sono due cause con Morgan. La prima è civile e riguarda il cambio del testo della canzone. La seconda è penale e riguarda le offese che Morgan mi ha più volte rivolto sui social e in alcune interviste a causa delle quali mi sono visto costretto a difendermi. È una vicenda che mi provoca ancora molto dolore e per la quale sto ancora molto male”.

Con Morgan non c’è mai stato alcun chiarimento anche se, non molto tempo fa, il cantante dei Bluvertigo aveva aperto uno spiraglio di dialogo invitando Bugo ha un incontro, addirittura ha una session di registrazione in studio… “Troppe cose sono state fatte e dette. Mon mi sembra il caso…” ha tagliato corto Bugo sulla possibilità che la vicenda si concluda con una stretta di mano.

Bugo sul palco
Bugo, dal Festival di Sanremo al disco “Per fortuna che ci sono io” – Credits ANSA (Immezcla.it)

Dal punto di vista personale quella fuga dal palco del Festival di Sanremo resta una sorta di macchia per il cantante: “Me ne sono andato per una questione di dignità, perché per me quello che stava accadendo era la fine del mondo. Volevo semplicemente fare bene quello che era il mio primo Sanremo. Ancora adesso, se ci penso, non so che cosa sia successo. Non mi spiego come siamo arrivati a tanto. Le prime scuse le ho fatte ad Amadeus per il quale ero davvero molto dispiaciuto. Ma credo che sia stato giusto andarmene dal palco, non ero più padrone della situazione e non avrei saputo come rimediare”.

“Quale solidarietà…?

Molto amara la considerazione di Bugo anche nei confronti dei colleghi. Quando Silvia Toffanin gli chiede se c’è stata solidarietà da parte di cantanti di quel Festival anche a distanza di tempo da quanto è accaduto, il cantante risponde con molta schiettezza e con una nota amara… “Ho una moglie fantastica, due figli meravigliosi e vado avanti così. L’unica solidarietà che ho ricevuto è stata la loro e non ho avuto bisogno di altro”.

Il nuovo disco

Nel frattempo, dopo una gestazione durata quasi due anni, il 15 Marzo esce il nuovo album di Bugo, il primo dopo i fatti dell’Ariston. Si intitola Per fortuna che ci sono io e ribadisce la qualità di un artista complesso che attraverso sonorità rock molto trasversali è riuscito ad acquisire una notevole credibilità nei confronti del pubblico italiano.

L’album, il decimo della sua carriera, contiene otto brani inediti che completano i quattro singoli già pubblicati da giugno a oggi, tra i quali quello che dà il titolo all’album.

“Ho deciso di realizzare un disco rock and roll – ha spiegato Bugo presentando il disco – perché è questo quello che ho sempre voluto fare e suonare rock and roll è la forma d’arte che sicuramente più mi rappresenta. Tutto sommato due anni di lavoro non sono molti se si pensa a tutto quello che è accaduto. Già alla fine del 2021, e dunque a distanza di qualche mese a quel Sanremo, mi sono dedicato a realizzare e registrare pezzi nuovi che mi hanno completamente soddisfatto. Il disco è soltanto una minima parte di tutto quello che ho scritto. Considerando la gran mole di materiale e il fatto che ho deciso di ricominciare da capo con un nuovo contratto discografico, un nuovo ufficio stampa e una nuova squadra sono stato persino piuttosto veloce”.

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