Bonus Patente: il rimborso di 2500 euro sta per arrivare

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Il programma di agevolazioni per il conseguimento della patente di guida, noto come Bonus Patente, rappresenta un’iniziativa mirata a sostenere i costi associati all’ottenimento di tale certificato, coprendo fino all’80% delle spese. Gli aspiranti conducenti possono presentare la domanda per accedere a un rimborso massimo di 2.500 euro fino al termine dell’anno 2026. Questo voucher è concepito per finanziare le spese relative ai corsi di formazione e agli esami presso le autoscuole, ma l’assegnazione del contributo è vincolata al soddisfacimento di determinati requisiti.

Il Bonus Patente è riservato ai cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che desiderano acquisire una patente per veicoli pesanti, con una massa superiore a 3,5 tonnellate quando carichi. È importante notare che le patenti per motocicli e autovetture (categorie A e B) non sono coperte da questo sussidio. Questa misura è stata introdotta dal Governo con l’intento di incentivare i giovani a intraprendere una carriera nel settore del trasporto e a combattere la disoccupazione giovanile, che attualmente si attesta al 21,2%. Pertanto, il bonus non prevede alcun requisito legato al reddito.

Bonus Patente, come ottenere il rimborso

Possono beneficiare di questo contributo coloro che intendono conseguire patenti delle categorie C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E, oppure la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Gli interessati devono registrarsi sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, accedendo alla piattaforma “Bonus Patenti” tramite SPID, CIE o CNS. All’interno della sezione dedicata, è necessario indicare l’autoscuola presso la quale si intende utilizzare il voucher. Questo voucher, una volta scaricato dall’Area Riservata, deve essere convalidato dalla scuola guida entro 60 giorni dalla sua emissione, e il conseguimento della patente deve avvenire entro 18 mesi dall’iscrizione.

Le autoscuole devono registrarsi sulla piattaforma ministeriale, fornendo dettagli come la partita IVA, il codice ATECO, l’indirizzo e i servizi offerti. Sebbene la piattaforma per richiedere il Bonus Patente sia stata attivata il 4 marzo, i fondi disponibili sono stati esauriti rapidamente. Attualmente, quindi, non è possibile presentare nuove richieste. Si dovrà attendere l’apertura delle istanze per gli anni 2025 e 2026, con la consapevolezza che anche in quelle occasioni le risorse potrebbero non essere sufficienti a coprire tutte le richieste.