Arriva un altro aiuto economico per le famiglie in difficoltà. Consiste in 900 euro di liquidità e si può chiedere davvero in modo facile e immediato.
In un periodo storico in cui la crisi è ormai all’ordine del giorno lo Stato si impegna per cercare di dare una mano concreta a chi si trova in una situazione di estrema emergenza.
190 euro al giorno d’oggi non cambiano di certo la vita, ma possono essere una soluzione importante per chi fa fatica ad arrivare a fine mese. E c’è chi con una somma del genere può andare avanti diverse settimane almeno nell’assolvere alcune necessità primarie.
Spesso però per ottenere questi bonus si devono compilare molti moduli in un marasma che finisce poi per confondere e scoraggiare i richiedenti. Il rischio infatti è quello di sbagliare qualcosa e finire con perdere quello che è un diritto riconosciuto dalla legge. Per fortuna però questo nuovo beneficio è molto più immediato e semplice da richiedere di altri e vogliamo darvi tutte le indicazioni necessarie per rendervi più facile il tutto.
Andiamo dunque a vedere a chi spetta questo bonus e come richiederlo.
Bonus 190 euro, ecco come richiederlo
Il bonus da 190 euro una tantum è stato predisposto per chi si rivolge a un’agenzia immobiliare e si può recuperare direttamente sulla dichiarazione dei redditi. Per il servizio di mediazione infatti ogni acquirente sostiene un costo e ha diritto a una detrazione del 19%.
Al fine di ottenere quella che è una detrazione IRPEF della spesa sostenuta è necessario che si rispettino due requisiti fondamentali e cioè l’acquisto dell’abitazione principale e una spesa massima consentita annuale di mille euro. Con una detrazione del 19% ci troveremo dunque a ottenere un bonus da 190 euro.
Si potrà scaricare questa somma direttamente dalle nostre imposte e va specificato che la detrazione spetta solo all’acquirente e non al venditore. Chi vende casa infatti non potrà detrarre la spesa dell’agenzia immobiliare. Viene inoltre specificato che se l’acquisto si effettua da più comproprietari la detrazione va ripartita e non potrà mai essere al di sopra dei mille euro.
Si tratta dunque di una formula con la quale lo Stato viene in sostegno degli acquirenti di una casa che con mille sacrifici si trovano a dover affrontare una spesa importante. È un piccolo benefit che dunque aiuta nella gestione delle risorse in un momento molto delicato come quello dell’acquisto di un immobile.