Ecco come avere il Bonus Benzina 2024, oggi è l’ultimo giorno per fare domanda: fai in fretta, stai per rimanere fuori.
Scade il 30 aprile 2024 il termine per presentare la domanda relativa al Bonus Benzina 2024, o Bonus Carburanti, un incentivo davvero molto utile per cercare nel limite del possibile di abbassare i costi di questo bene primario per tantissime aziende che, come sappiamo, devono necessariamente ricaricare i propri mezzi con questo carburante per compiere il proprio lavoro.
Dal 1 al 30 aprile 2024, infatti, è possibile avere questo piccolo ma comunque significativo incentivo che può essere richiesto, con delle limitazioni ben precise, per cercare di avere un impatto minore su questo importantissimo costo che le aziende, soprattutto se fanno trasporti su gomma, devono necessariamente mettere a bilancio.
La buona notizia è che c’è ancora qualche ora per farlo ma, purtroppo, quella cattiva è che i cittadini privati non possono richiederlo ed il motivo è presto detto: è riservato alle aziende. Se, quindi, ne possiedi una ecco come fare per presentare la domanda e, soprattutto, a quanto ammonta la cifra in questione.
Il Bonus Benzina 2024 comporta un contributo, che può essere erogato in denaro o come compensazione, di 214,18 euro per ogni mille litri di diesel che l’azienda ha consumato da gennaio a marzo 2024. Il tutto può essere richiesto tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, ma anche in forma cartacea.
Ci sono, però, alcune specifiche: nel caso in cui l’azienda sia nazionale, la dichiarazione deve essere obbligatoriamente presentata presso l’ufficio delle dogane competente che è presente sul territorio, mentre se si possiede un’impresa che opera a livello europea si deve presentare, oltre alla dichiarazione dei redditi in Italia, tutta la documentazione come sopra.
Ma a chi spetta questo contributo? Di base a tutti coloro che sono impegnati nell’attività di trasporto ma che hanno dei veicoli la cui massa complessiva è pari o superiore a 7,5 tonnellate. Per farlo, inoltre, è necessario essere iscritti all’albo degli autotrasportatori, avere la licenza d’esercizio in corso e la sede legale deve essere in Unione Europea.
Insomma, per questa volta ci sono brutte notizie per i privati cittadini dal momento che, come sappiamo, questo bonus, che sarebbe stato davvero molto utile, nella realtà dei fatti non può essere erogabile ai singoli.
Se è vero che il calendario è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo impegni,…
C'è una soluzione per il tuo abbonamento a Netflix che forse non tutti conoscono: puoi…
Stufi della nauseabonda puzza di sudore che esala dalle scarpe d'allenamento? Possiamo rimuoverla in questo…
Chi è Gabriel, il corteggiatore di Francesca Sorrentino a Uomini e Donne: sta conquistando tutti,…
Gli specchi in ascensore non sono lì per il motivo che pensiamo. La loro presenza…
Assegno di Inclusione e tirocinio retribuito sono compatibili oppure no? Su questo aspetto c'è molta…