Jannik Sinner è in questo momento lo sportivo italiano più richiesto e desiderato. Nelle ultime ore però è esplosa una clamorosa polemica
Il trionfo agli Australian Open, il primo in un torneo del Grande Slam, ha trasformato Jannik Sinner da giovane aspirante campione a fuoriclasse assoluto, il fiore all’occhiello dello sport italiano. Gli incontri di questi giorni con i massimi rappresentanti delle istituzioni nostrane ne sono la prova tangibile.
Tutti vogliono farsi fotografare con l’italiano più vincente e simpatico di tutti, l’atleta che ha tenuto milioni di tifosi incollati davanti alla tv domenica mattina nella lunga e palpitante finale di Melbourne contro Daniil Medvedev.
Un po’ come accaduto tre anni fa al nostro sprinter Marcell Jacobs dopo la strabiliante medaglia d’oro nei cento metri conquistata alle Olimpiadi di Tokyo: il velocista di Desenzano del Garda ricevette proposte dai talk show dell’intero arco televisivo italiano. Ora che Sinner è sulla cresta dell’onda, fioccano inviti e richieste a grappoli.
La più rilevante e significativa però è giunta direttamente dal conduttore del Festival di Sanremo, il noto showman Amadeus, che attraverso un post pubblicato sui suoi profili social ha invitato il tennista di San Candido a presentarsi sul palco del teatro Ariston per raccogliere il tributo che merita. Ma la proposta del presentatore ravennate non è stata gradita dai vertici della Federazione italiana.
Sinner, arriva il no definitivo a Sanremo: la replica furiosa di Binaghi
Il presidente Angelo Binaghi ha respinto con forza l’ipotesi sanremese: “Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare, ma Jannik va protetto da tutti: dai dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Mi ci metto io a petto nudo se serve“.
Lo stesso Sinner, dopo qualche ora di riflessione, ha declinato l’invito: nei suoi programmi c’è qualche giorno di riposo per stare con la famiglia e poi il trasferimento a Rotterdam per il torneo di metà febbraio. “Deve pensare solo a riposarsi e poi a giocare – ha sottolineato Biraghi -, Jannik è un diamante che va protetto a qualsiasi costo“.
A quel punto Amadeus si è arreso: “Non pensavo di scatenare questo putiferio, è un invito che ho fatto con il cuore. Mando solo un messaggio a Jannik: anche se hai deciso di non venire, dai un’occhiata al Festival di Sanremo e sappi che continueremo a fare il tifo per te“. Il calendario del resto, fitto d’impegni com’è, non consente troppe distrazioni. La stagione non è finita con gli Australian Open, anzi.