Non solo per il nuovo: il 2024 si prospetta all’insegna del risparmio anche per chi deciderà di acquistare un veicolo usato. I dettagli della misura.
Gli incentivi legati all’acquisto di auto nuove e di nuova generazione nell’ottica dei consumi è ormai cosa nota e si tratta di importi molto interessanti, differenziati sulla base del tipo di alimentazione del veicolo e del fatto che se ne rottami o meno uno. Ma non si tratta degli unici maxi sconti destinati alla decisione di cambiare la propria automobile con una più moderna.
L’ultima novità è stata annunciata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso il quale ha confermato l’introduzione di un altro incentivo questa volta legato all’usato. I nuovi incentivi introdotti nella legge di bilancio 2024 approvata a fine dicembre entreranno in vigore nelle prossime settimane.
Incentivo su usato e inclusione delle Euro 5: i dettagli dell’iniziativa
Ma nel frattempo è ripartito, lo scorso 23 gennaio, l’ecobonus per le auto sulla base delle regole in vigore nel 2023. Pertanto le concessionarie possono accedere alla piattaforma Ecobonus per inserire le varie prenotazioni dei contributi legati all’acquisto di mezzi di categoria M1 elettrici, ibridi o termici ma anche L13 – L7e ovvero motocicli e ciclomotori e di categoria N1 ed N2 ovvero veicoli commerciali.
Attualmente si può beneficiare di uno sconto fino a 5000 euro acquistando un’auto elettrica e rottamando un veicolo Euro 0-4 mentre senza rottamazione si scende a 3000 euro. Nel caso in cui l’isee sia inferiore a 30mila euro i valori cambiano e si passa a sconti da 7500 e 4500 euro. L’incentivo è pari a 4000 e 2000 euro (con e senza rottamazione) per l’auto ibrida.
La riduzione è pari al 40% del prezzo di acquisto per moto e scooter e fino a un massimo di 4000 euro per gli elettrici e 2500 per i non elettrici (con, in questo specifico caso, uno sconto obbligatorio del 5% da parte del venditore). Sconti fino a 14mila euro si possono invece cumulare nel caso di acquisto dei veicoli commerciali. Le regole dovrebbero ulteriormente migliorare dal 1° febbraio.
Ma non finisce qui perché anche l’acquisto dell’usato sarà incluso nella sfera delle agevolazioni. Urso ha sottolineato che come previsto dal Decreto, “alle persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2” venga riconosciuto un contributo di 2000 euro. I ‘limiti’ da rispettare dovrebbero essere il prezzo, un massimo di 25mila euro, e la contestuale rottamazione, associata all’acquisto, di un mezzo di classe fino ad Euro 4.
Nel caso di Isee fino a 30mila euro dovrebbe invece essere estesa anche alle Euro 5 la platea di auto rottamabili; questo però solo nel caso in cui si acquistino auto usate con emissioni di CO2 fino a 60 g/km ovvero elettriche o plug-in.