I buoni postali sono la forma di investimento più amata dagli italiani, negli ultimi anni i rendimenti sono arrivati alle stelle.
La crisi economica e l’inflazione, hanno fatto balzare i tassi di interesse dallo 0,50% al 3,5% e in alcuni Buoni si arriva fino al 6%.
Questa situazione ha reso i buoni fruttiferi postali l’investimento più richiesto. In molte regioni di Italia si è avuto un vero boom di sottoscrizioni. Poste Italiane ha avuto una crescita esponenziale, anche grazie ai buoni postali, il rendimento alto, il capitale sicuro e il taglio minimo (si può investire a partire da 50 euro) rendono i Buoni molto appetibili. Sono utilizzati anche come regalo dai nonni ai nipoti.
Quanto si guadagna investendo 1.000 euro in Buoni Fruttiferi Postali?
Sul portale web di Poste Italiane è possibile simulare il rendimento di un buono postale di 1.000 euro, in base alla scelta temporale del vincolo del capitale. Ci sono vari buoni e il simulatore ti aiuta a capire su quale buono postale puntare. Ad esempio se si investe nel breve periodo, è possibile acquistare i seguenti buoni:
- investimento massimo di 6 anni: Buono 3×2 di 1.000 euro, consente di percepire alla scadenza una somma di 1.124,98 euro; oppure Buono Rinnova, il valore che si percepisce alla scadenza è di 1.139,73 euro;
- massimo 4 anni: BFP 4 Anni Risparmio Semplice, alla scadenza si percepisce una somma pari a 1.129,08 euro; oppure Buono Soluzione Eredità, si ottiene alla scadenza un valore di 1.072,13 euro.
Buoni Postali a lungo termine
Se invece si investe 1.000 euro a lungo termine, si può scegliere tra: BFP Dedicato ai Minori, il rendimento oscilla dal 3% al 6%. Alla scadenza (che corrisponde al compimento dei 18 anni) si può ottenere una somma pari a 2.598,41 euro; Oppure, con il vincolo fino a 12 anni si può optare per il Buono 3×4, alla scadenza si ritira una somma pari a 1.301,78 euro. Inoltre, con una durata di venti anni, si può scegliere il Buono ordinario, alla scadenza si può ottenere circa 1.631,18 euro. Infine, per coloro che hanno un’età tra i 40 e i 54 anni, c’è il Buono soluzione futuro, che permette di ottenere una rendita mensile (pari a 180 rate) dai 65 a 80 anni di età.