Assegno di Inclusione e tirocinio retribuito sono compatibili oppure no? Su questo aspetto c’è molta confusione. Facciamo chiarezza.
Anche se è entrato in vigore da ormai parecchi mesi, intorno all’Assegno di Inclusione vi è ancora molta confusione e vi sono tanti aspetti poco chiari a gran parte delle famiglie che lo ricevono. Partiamo dalle basi: l’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno che spetta solo a nuclei familiari con Isee e reddito bassi.
L’Isee, nello specifico, non deve superare i 9360 euro mentre il reddito può arrivare fino a 6000 euro lordi all’anno e viene aumentato in base al numero di componenti della famiglia non occupabili. Infatti “conditio sine qua non” per avere diritto a questo sussidio è che all’interno del nucleo familiare almeno una persona sia “non occupabile” per ragioni di età o per condizioni di salute.
Fanno parte della categoria dei “non occupabili” i minori di 18 anni, i disabili con invalidità certificata uguale o superiore al 74% e le persone dai 60 anni in avanti. Tuttavia all’interno della famiglia possono esserci anche soggetti giovani, senza disabilità e, dunque, in grado di lavorare.
Che cosa succede se uno dei soggetti occupabili inizia a svolgere un tirocinio retribuito? Il nucleo familiare perderà l’Assegno di Inclusione oppure riceverà un importo più basso? Su questo aspetto vige ancora moltissima confusione e tante famiglie non sanno ancora bene come funziona.
Assegno di Inclusione e tirocinio: il matrimonio è possibile oppure no? Il Ministero del lavoro presieduto dal Ministro Marina Calderone ha recentemente informato che, proprio per i percettori dell’Assegno di Inclusione, sono stati attivati dei Tirocini di Inclusione Sociale finalizzati al miglioramento della condizioni di vita. Ma questo cosa comporta? Verrà ridotto l’imposto dell’ADI se un membro della famiglia fa uno di questi tirocini?
La risposta è no: non cambierà nulla per quel che riguarda l’Assegno di Inclusione se un membro della famiglia verrà inserito in un’azienda o in un altro luogo di lavoro per svolgere un Tirocinio di Inclusione Sociale. Infatti – come ha puntualizzato il Ministero del Lavoro – questi tirocini non sono considerati come reddito ai fini del calcolo dell’ISEE.
Di conseguenza non incidono in alcuna né sul diritto né sull’importo dell’Assegno di Inclusione. Inoltre i beneficiari dell’Assegno di Inclusione non dovranno nemmeno presentare il modello ADI-Com esteso se un membro della famiglia parteciperà ad un Tirocinio di Inclusione Sociale.
Ben diversa la situazione di chi, invece, partecipa ad un tirocinio formativo e di orientamento. In questo caso bisogna subito informare l’Inps e questi tirocini sono cumulabili con l’Assegno di Inclusione solo fino ad un massimo di 3000 euro lordi all’anno. Se tale soglia viene superata allora l’importo dell’ADI verrà ridotto.
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