Nuovo bonus busta paga per alcune categorie di cittadini, ma solamente per un semestre. Controlla quanto ottieni: cosa bisogna sapere.
La circolare 5/E del 7 marzo pubblicata dall’Agenzia delle Entrate ha confermato per il 2024, ma solamente per la durata di un semestre, un trattamento integrativo speciale. Questo è indirizzato ai lavoratori che operano negli esercizi di somministrazioni di alimenti e bevande. Non solo, potranno accedere a questo sussidio anche coloro che lavorano nel comparto turistico, ricettivo e termale. Stiamo quindi parlando di un nuovo bonus in busta paga e sono diverse le figure lavorative che lo potranno ottenere.
Tra questi troviamo sicuramente baristi, camerieri, cuochi e tutti quei lavoratori e lavoratrici impiegati nei suddetti settori. Come in molti ricorderanno questo sussidio venne introdotto già nel 2023 ed adesso è stato confermato ma solamente per il primo semestre dell’anno. Adesso quindi è possibile approfondire su cosa prevede il bonus in questione ed a quanto ammonta l’incremento in busta paga, nonché se il lavoratore deve fare richiesta l’azienda o se questo viene erogato in automatico. Sono tate le cose da dire sul nuovo sussidio del governo.
Nuovo Bonus in busta paga, chi ne ha diritto e tutte le info: valido solo per questo semestre
Il nuovo bonus in busta paga, come abbiamo anticipato, è rivolto a una vasta gamma di lavoratori impiegati nel settore degli alimenti e delle bevande, nonché nell’ambito turistico, ricettivo e termale. Questa misura è pensata per sostenere il settore e garantire stabilità occupazionale, soprattutto considerando l’eccezionale carenza di opportunità lavorative. Tra coloro che hanno diritto al bonus rientrano baristi, camerieri, cuochi, receptionist, manutentori, animatori, addetti alle pulizie, istruttori sportivi e salvataggi.
Per ricevere il bonus bisogna non aver superato un reddito di 40.000 euro nel corso del 2023, considerando solo i redditi da lavoro dipendente. È importante sottolineare che il tipo di contratto non influisce sul diritto al bonus: sia i dipendenti a tempo indeterminato che quelli a tempo determinato, compresi quelli stagionali, gli apprendisti o coloro assunti con contratto di somministrazione possono beneficiarne. Il bonus consiste in un aumento dello stipendio per il periodo compreso tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2024.
Questo aumento è calcolato sulle ore di lavoro notturno e sulle ore straordinarie prestate nei giorni festivi. L’aumento corrisponde al 15% del valore lordo dei compensi per il lavoro notturno e straordinario. È importante notare che questo trattamento integrativo non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, non è soggetto a tassazione né ai contributi previdenziali e assistenziali.
Per richiedere il bonus, non è necessaria una procedura specifica. Tuttavia i dipendenti devono presentare al datore di lavoro un modulo di autocertificazione in cui dichiarano di aver percepito un reddito lordo inferiore a 40.000 euro nel 2023. Questa documentazione è fondamentale per ottenere il bonus e garantire il corretto recupero dell’importo erogato in busta paga da parte del datore di lavoro, che sarà successivamente compensato attraverso le imposte.