Il Governo di Giorgia Meloni ha confermato anche per il 2025 Ape sociale: scopriamo quali saranno i requisiti per fruire di questa misura.
Buone notizie sul fronte delle pensioni anticipate: il Governo di Giorgia meloni ha chiaramente espresso la volontà di riconfermare Ape sociale anche per il prossimo anno. Anche questa misura, infatti, esattamente come Opzione Donna, Quota 103 e Quota 41 era in bilico e tutti temevamo che ci avrebbe salutato alla fine del 2024.
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Ape sociale è una misura di pensione anticipata che si rivolge solo ad alcune categorie di persone:
- caregiver da almeno 6 mesi;
- disoccupati che non ricevono più la Naspi;
- invalidi con disabilità pari o superiore al 74%;
- addetti ai lavori usuranti.
Dal 2017 a oggi l’Inps ha accolto 113.800 domande, su un totale di 165.890. Che cosa cambierà il prossimo anno? I requisiti e le limitazioni resteranno gli stessi oppure l’Esecutivo apporterà delle modifiche alla misura?
Ape sociale: ecco come cambierà nel 2025
Il Governo ha dato il via libera ad Ape sociale anche per il prossimo anno. Ma i requisiti saranno sempre gli stessi? E la misura continuerà a rivolgersi sempre ad una platea limitata di lavoratori oppure verrà estesa ad una platea più ampia?
Nata nel 2017, Ape sociale non è mai entrata a far parte delle misure di pensionamento strutturali. Di conseguenza alla fine di ogni anno viviamo con il dubbio: verrà riconfermata oppure no dal Governo di turno? Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di riconfermare la misura anche per il 2025.
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Si tratta di una misura molto sfruttata anche se, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, Ape sociale si rivolge solo ad alcune categorie di lavoratori e non a tutti. Ad oggi, per sfruttare questa misura, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- avere almeno 63 anni e 5 mesi di età;
- avere almeno 30 anni di contributi (o 36 nel caso di addetti ai lavori usuranti).
Il Governo Meloni, su questo fronte, non si è ancora sbilanciato. Ha solo detto di voler riconfermare Ape sociale ma non ha ancora chiarito se i requisiti d’accesso resteranno gli stessi oppure se verrà aumentata l’età per fruire di questa misura o se verrà modificato il requisito contributivo.
Pertanto, per il momento, ci sono ancora molti punti interrogativi da sciogliere. Resterà ferma, a quanto pare, la regola dei 1500 euro come soglia massima mensile che si potrà ricevere con questa misura come resterà ferma l’esclusione di tredicesima e quattordicesima per chi opta per Ape sociale.
Inoltre chi sceglierà di andare prima in pensione con questa misura, anche nel 2025 a quanto pare, non potrà tornare a lavorare se non in forma autonoma occasionale e per un massimo di 5000 euro all’anno.