Sapete quanto pagava Amadeus il suo ormai ex manager Lucio Presta? Ecco i rumor tra accuse e presunte cifre shock.
Amadeus ha scelto di mantenere un profilo basso prima di rispondere alle accuse del suo ex manager Lucio Presta, attese dopo diversi giorni. Attraverso i social, ha condiviso un messaggio che sembra essere una risposta indiretta alle dichiarazioni di quello che ormai è il suo ex manager.
Per replicare alle numerose accuse mosse da Presta in un’intervista a “Il Giornale”, Amadeus ha optato per una citazione di Fedor Dostoevskij, che parla del pericolo di mentire a se stessi e di perdere la percezione della realtà. Questa scelta sembra essere un chiaro riferimento al comportamento del suo ex manager. In aggiunta, ha menzionato una canzone intitolata “Pinocchio”.
Le accuse di Presta riguardavano la rottura del loro rapporto professionale, dove aveva parlato della mancanza di gratitudine da parte di Amadeus. Presta ha raccontato come abbiano lavorato insieme per diversi anni, costruendo insieme il regolamento e gli altri aspetti tecnici del Festival di Sanremo. Tuttavia, ha notato un cambiamento nell’atteggiamento di Amadeus durante la preparazione del quinto Festival, dove sembrava evitare incontri e rifiutare proposte.
Cachet Lucio Presta, quanto prendeva da Amadeus?
Presta ha raccontato di una richiesta economica in relazione a un programma televisivo prodotto dalla sua società, che Amadeus avrebbe presentato come “direzione artistica” per ottenere pagamenti aggiuntivi per circa 90mila euro. Ci si chiede allora quale sia la cifra pattuita, ma è difficile dirlo. Ciò nonostante bisogna considerare che di solito i manager, soprattutto ad altissimi livelli, percepiscono circa il 10% fino ad un massimo del 20% del cachet del proprio assistito.
In seguito, va ricordato, Amadeus ha espresso l’intenzione di interrompere il rapporto professionale, spiegando che la presenza di Presta lo avrebbe messo a disagio durante il Festival di Sanremo. Tuttavia, Presta ha dichiarato di aver ottenuto assicurazioni sul pagamento delle sue spettanze fino alla fine del contratto, salvo poi ricevere comunicazioni contrarie. Insomma, una storia di relazione d’amicizia e professionale che purtroppo si è interrotta malamente, ma la speranza è che i due, magari tra qualche tempo, potranno tornare a collaborare insieme ricostruendo quello che, di fatto, è stato per tantissimi anni un vero e proprio binomio vincente.