Sapete chi è stato per tantissimi anni il ‘rivale’ storico di Albano Carrisi? La sua morte lo ha sconvolto ed ha lasciato un vuoto immenso.
L’Italia intera per tantissimo tempo è stata in lutto per la scomparsa di Toto Cutugno, venuto a mancare all’età di 80 anni dopo una lunga battaglia contro una malattia. Ricoverato a Milano, il cantante ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli italiani, che lo hanno ricordato con affetto durante il suo funerale, intonando la sua canzone più iconica, “L’Italiano”. Numerosi artisti hanno reso omaggio al grande cantautore, tra cui Al Bano, che ha colto l’occasione per mettere a tacere una vecchia diceria sulla presunta rivalità tra lui e Cutugno, rivelando invece un rapporto di profonda amicizia.
Durante i funerali di Toto Cutugno, l’affetto del pubblico italiano è stato evidente, con molte personalità dello spettacolo presenti per rendere omaggio. Tra i presenti, Gianni Morandi e Pupo hanno partecipato alla cerimonia, tuttavia, il ricordo di Cutugno ha avuto un’eco globale come del resto è anche normale che sia. Albano, tra i tanti, ha attirato l’attenzione del pubblico e dei media per il suo intervento, in cui ha voluto chiarire un aspetto che ha condizionato la percezione della loro carriera nel corso degli anni. Non esisteva alcuna rivalità tra lui e Cutugno, bensì un legame fraterno, come ha sottolineato con forza.
Toto Cutugno e Albano Carrisi, un vuoto incolmabile
Al Bano ha spiegato che lui e Cutugno non erano ‘rivali‘, anche se tutti pensavano lo fossero, ma piuttosto amici molto intimi. Ha raccontato che, solo tre mesi prima della scomparsa di Cutugno, il cantante lo aveva chiamato per fargli gli auguri di compleanno, e che l’anno precedente si erano incontrati a casa di Cutugno, dove Al Bano aveva notato che l’amico non stava bene. Questo episodio ha evidenziato la profonda amicizia tra i due artisti, andando contro le voci che parlavano di rivalità.
Un altro esempio del forte legame tra Al Bano e Cutugno risale al 2004, quando a Cutugno fu diagnosticato un tumore alla prostata. Al Bano intervenne per aiutare l’amico, indirizzandolo verso un centro specializzato per le cure necessarie. Ricordando quel periodo, Al Bano ha spiegato come Cutugno gli avesse chiesto consiglio poiché aveva contatti presso l’ospedale San Raffaele, e che grazie al suo aiuto, Cutugno poté ricevere le prime cure e diagnosi. Nonostante le previsioni iniziali fossero di soli cinque mesi di vita, Cutugno riuscì a resistere per altri vent’anni, dimostrando una forza incredibile.
La carriera di Cutugno, brillante e costellata di successi, ha visto i due artisti collaborare in numerosi duetti e canzoni. Al Bano ha ricordato con affetto questi momenti, descrivendo Cutugno come un vero menestrello della musica popolare colta. La loro collaborazione artistica e la loro amicizia personale hanno rappresentato un importante capitolo nella storia della musica italiana, e la scomparsa di Cutugno lascia un vuoto profondo, mitigato solo dai tanti ricordi di affetto e stima reciproca che hanno condiviso.”.