Alain Delon è un’icona della cinematografia mondiale. Ma chi è sua figlia? Pare che sia una donna bellissima.
Alain Delon è uno di quegli attori che hanno segnato la storia del cinema a livello internazionale. Tra i suoi film ci sono L’Eclisse di Michelangelo Antonioni, Il gattopardo di Luchino Visconti e La piscina di Jacques Deray. Ma che cosa fa nella vita la sua unica figlia Anouchka?
Nel corso della sua vita Alain Delon ha avuto tre figli. Il primo si chiama Anthony ed è il frutto del primo matrimonio della star del cinema francese con Nathalie Delon. In secondo nozze, invece, ha sposato la modella di origini olandesi Rosalie Van Breemen. Con lei ha avuto Anouchka e il figlio minore Alain- Fabien. Di recente i tre hanno raggiunto l’onore delle cronache per una disputa sull’eredità della stella. Il conflitto si è spinto a tal punto in là che è stato necessario nominare un amministratore fiduciario per decidere sulla salute e le finanze dell’interprete. Ma che tipo è sua figlia?
Anouchka Delon è nata il 25 novembre 1990 ed è un’attrice. Lei e Alain Delon condividono un profondo legame. Il volto di Borsalino l’ha definita “la donna della mia vita“. Nel 2019 è stata lei a consegnare nelle sue mani la Palma d’oro d’onore in occasione del Festival di Cannes di quell’anno. L’attrice è stata fidanzata a lungo con il suo compagno che nel 2021 è diventato suo marito. Il suo nome è: Julien Dereims ed è un attore teatrale. Il 14 febbraio del 2020 la coppia ha accolto il primogenito.
Come accennato di recente è stata al centro di dispute legali riguardanti il padre, le sue condizioni di salute e l’ingente eredità. Anouchka era stata nominata esecutrice testamentaria e dunque avrebbe dovuto ricevere il 50% dei soldi del padre, mentre la restante parte si sarebbe dovuta dividere a metà tra i fratelli. Da diversi anni Alain Delon è malato, l’uomo è affetto da un tumore e di recente le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate.
Il figlio maggiore Anthony l’ha accusata di non essere stata trasparente circa la salute del famoso padre e di volerlo trasferire in Svizzera per evitare di pagare le tasse sull’eredità. La donna però ha ribattuto che il trasferimento era dovuto a ragioni mediche. A ogni modo anche lei ha controdenunciato il fratello maggiore. Infine entrambi si sono detti soddisfatti di aver delegato tutto all’amministratore di sostegno.
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