Sono ore difficilissime per gli appassionati di sport di tutto il mondo: addio a un grande campione, non verrà mai dimenticato
Scorrono lacrime a fiumi sulle guance di milioni di tifosi in tutto il mondo. Quanto accaduto nelle ultime ore ha lasciato senza parole e senza fiato moltissimi appassionati di sport, uomini e donne che non erano assolutamente pronti all’addio. Perché non si è mai pronti a dire addio a un grande campione, nemmeno al termine di una carriera ricca di grandi soddisfazioni e di momenti che rimarranno per sempre impressi nella propria mente e nel proprio cuore.
Può sembrare banale, ma è l’unica verità che non possiamo non accettare: tutto ciò che ha un inizio, ha anche una fine. E per uno sportivo decidere di dire basta all’età di 39 anni non è poi così strano o fuori luogo. Eppure, per chi ha potuto godere per vent’anni delle gesta di un grandissimo campione in campo, non è facile accettare il fatto che di punto in bianco la sua carriera possa essere arrivata al termine.
Soprattutto perché in questo caso si tratta di una carriera davvero ricca di avvenimenti, piena di trionfi, di delusioni, di giocate da grande campione e di momenti di tensione. Marc Gasol, il minore dei fratelli spagnoli che hanno fatto la storia del basket NBA degli ultimi trent’anni, ha vissuto un percorso agonistico e professionale davvero invidiabile, ed è anche per questo che l’annuncio del suo addio ha lasciato completamente spiazzati tutti i tifosi che lo hanno accompagnato in questo lungo cammino.
Marc Gasol dice basta: l’ex stella NBA annuncia il ritiro, commozione tra i tifosi
Ad annunciare il suo addio al basket è stato lo stesso Marc attraverso un commovente video pubblicato sui suoi account social per ringraziare chiunque gli sia stato vicino in questa lunga vita sui parquet di mezzo mondo.
La sua carriera, iniziata al principio del nuovo millennio nelle giovanili del Barcellona, lo ha portato ben presto, come il fratello, a diventare una delle stelle europee più brillanti del basket NBA. Per oltre dieci anni è stato un pilastro assoluto dei Memphis Grizzlies, per poi passare ai Toronto Raptors nel 2019, giusto in tempo per vincere uno storico titolo NBA.
Un’avventura, quella canadese, breve ma intensa, prima del passaggio ai Los Angeles Lakers per chiudere il suo percorso nel campionato americano con la franchigia con cui il ‘fratellone’ Pau era diventato, dal 2008 al 2014, una vera leggenda. Infine, un’ultima parentesi nella Liga spagnola, con la maglia del Girona, prima del ritiro definitivo dal basket giocato. Un ritiro che non poteva arrivare in un momento migliore, come sottolineato nel suo commovente video di addio:
Se ne va così un’altra leggenda del mondo del basket, un campione in grado di conquistare anche quattro ori, tre argenti e due bronzi con la casacca della Nazionale spagnola e di diventare, nonostante il cognome pesante che ha portato per tutta la carriera, non tanto una stella assoluta, quanto il perfetto ‘uomo squadra’, il gregario che tutti avrebbero voluto nel proprio quintetto. Anche per questo mancherà a tutti, a coloro che hanno potuto ammirare le sue gesta da lontano, e a chi con lui ha condiviso momenti che resteranno per sempre impressi nel proprio cuore.