Ogni anno si può di fatto ottenere l’equivalente di una tredicesima mensilità. Occorre però seguire alcune regole, con scrupolo e attenzione.
Quanti soldi si spendono inutilmente, per pigrizia, cattive abitudini e piccoli sprechi che ripetuti continuamente prosciugano il conto corrente! Il dato di fatto più difficile da accettare è che l’assuefazione a certi acquisti, sulla base di convincimenti errati, fa sì che il superfluo prenda il posto del necessario. L’effetto è che le uscite, senza che ce ne accorgiamo, aumentano in mancanza di un effettivo vantaggio.
L’obiettivo possibile, per una famiglia di tre persone, è risparmiare fino a 1.500 euro all’anno, senza abbassare la qualità della vita. Innanzitutto, per quel che riguarda la spesa al supermercato, occorre sapere quanto si spende e per quali categorie di prodotti. Dunque vale la pena di conservare gli scontrini e di ragionare criticamente, con spirito investigativo, sull’effettiva necessità di certi generi. La consapevolezza è la strada maestra verso il corretto rapporto con il denaro.
Siamo sicuri di non acquistare più del necessario? Restano in tavola troppi avanzi? Statisticamente, gli sprechi alimentari sono un diffuso problema di rilievo, sia economico che sociale. Meglio quindi prestabilire qual è il reale fabbisogno, per ogni categoria di spesa, e rispettare i limiti che ci si dà. Evitando i pasti al ristorante, solitamente più costosi, le uscite caleranno ulteriormente.
I prodotti per le pulizie domestiche sono tra i più pubblicizzati, e si sa che il marketing, puntando sui motivi per cui si fanno scelte di comodo, riesce a orientarci più di quanto vorremmo. Si può tuttavia combattere lo sporco con prodotti ugualmente efficaci e meno costosi, come l’aceto e il bicarbonato di sodio. Usando comodi e lavabili panni in microfibre. Utilizzando prodotti multisuperficie ricaricabili, inoltre, sarà fermato un altro spreco.
La bolletta del gas, d’inverno, fa paura. Eppure la temperatura degli ambienti domestici, a volte, è più alta del necessario, quando bastano 20 gradi. Vale poi la pena di sfiatare i termosifoni e, in cucina, di scaldare l’acqua nelle pentole a fuoco basso. Meglio ancora metterla sul fornello a gas, decisamente costoso, dopo averla preriscaldata con un bollitore elettrico.
Il vantaggio sarà ambientale, oltre che economico, se si useranno lampadine LED ed elettrodomestici di classe A, che abbinano la massima efficienza col minor consumo. A maggior ragione, si useranno lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico. E la bolletta scenderà. Un’ultima importante fonte di spese non necessarie sono, infine, i farmaci. Spesso si possono usare i generici, al posto dei farmaci più commercializzati, ma con lo stesso principio attivo, dunque esattamente uguali, anche se dotati di nome e immagine meno affascinante.
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